Il mare del diavolo di Dirk Cussler

Titolo: Il mare del diavolo

Autore: Dirk Cussler

Casa Editrice: Longanesi

Anno di edizione: 2023

Pagine: 384

Prezzo: 20 euro

Autore della recensione: Silvia Menini

Sono sempre stata una amante dei romanzi di Clive Cussler, sfatando il mito che era un autore e genere prettamente maschile.

Clive Cussler è sempre stato in grado di creare una forte empatia tra il lettore e i suoi protagonisti. Ammetto anche di essermi innamorata di uno di essi: l’inarrestabile e intrepido Dirk Pitt.

Ma chi era Clive Cussler, il grande scrittore scomparso ormai tre anni fa, nel 2020? Un grande esploratore di abissi che ha lasciato il segno con il suo amore per gli oceani tanto da fondare e dirigere insieme al figlio Dirk la NUMA, una società di ricerche sottomarine con la quale hanno recuperato più di 80 relitti dal profondo degli oceani, oltre a contribuire a fornire ispirazione ed esperienza sul campo che poi applicavano inesorabilmente ai loro romanzi.

Clive Cussler è uno degli autori di bestseller più popolari al mondo: 85 romanzi, 130 milioni di copie pubblicate in 40 lingue in oltre 100 paesi, 8 milioni soltanto in Italia e che hanno raggiunto le vette della classifica del New York Times per più di 20 volte.  

Da tutti i suoi romanzi, un mix ben strutturato tra avventura e giallo, si poteva respirare questa sua passione per l’oceano, l’esplorazione dei fondali e l’avventura, tanto da permeare ogni riga dei suoi scritti.

Dalla sua morte ha preso le sue veci il figlio Dirk Cussler che si era già cimentato come “racconta storie” a quattro mani con il padre (co-firmandone ben 8) ma solo ora, con questo ultimo romanzo, ne ha prese le redini in solitaria. E con ottimi risultati. Del resto… ha avuto un bravissimo maestro, dal quale ha ereditato anche la passione per il mare.

Sta di fatto che, che sia il padre, il figlio o entrambi a scrivere, certamente il lettore non si annoia.

Questo suo romanzo d’esordio porta avanti la saga che vede protagonista Dirk Pitt e racconta la storia di un agente segreto ed esploratore in azione tra le vette del Tibet e le acque del Pacifico, alle prese con minacce militari cinesi e antiche leggende buddiste.

La trama prende spunto da una vicenda che ha colpito l’autore e che vede come protagonista il Dalai Lama, costretto dalla Cina comunista a lasciare il Tibet nel 1959 e da un articolo che ha letto su un bombardiere americano della Seconda Guerra Mondiale che doveva attaccare il Giappone ma, a causa di una tempesta sbaglia rotta e finisce invece sulle montagne tibetane. Da qui è riuscito a scrivere una storia avvincente che lascia con il fiato sospeso e che certamente non delude.

Come tutti i romanzi di avventura con la A maiuscola, anche questo presenza gli elementi fondamentali: personaggi affascinanti che catturano l’attenzione del lettore che è facilmente in grado di identificarcisi, sequenza di azione emozionanti, un “cattivo” che mette a dura prova il protagonista, qualche sorpresa e un lieto fine.

Un romanzo che senza dubbio non deve mancare nelle librerie di chi ama il mare, l’avventura, i thriller e il buon intrattenimento.

SINOSSI

1959, Tibet: durante gli sconvolgimenti della conquista comunista del Regno delle Montagne, accade qualcosa di terribile: un antico e preziosissimo manufatto buddhista svanisce nel nulla.
2022: il relitto di un aereo cargo recuperato dalle profondità del Mar delle Filippine scatena una serie di eventi che fanno riemergere quel mistero dalle intricate pieghe della Storia.
A poche miglia di distanza, il direttore della numa Dirk Pitt e il suo vecchio amico Al Giordino sono impegnati in un’operazione top secret molto rischiosa: il recupero di un missile ipersonico di fabbricazione cinese precipitato nello stretto di Luzon. Ma il loro compito è ostacolato dal più letale dei nemici: il tempo. Devono infatti giocare d’anticipo, perché una squadra militare cinese ha l’ordine di reimpossessarsi dell’ordigno ed è disposta a tutto pur di compiere la missione, soprattutto dopo aver fatto una scoperta sconvolgente su qualcosa che si cela sotto le onde. Una minaccia in grado di scatenare un vero e proprio Mare del Diavolo.
Dalle fredde e oscure profondità dell’Oceano Pacifico alle vertiginose vette dell’Himalaya, solo Dirk Pitt e i suoi figli, Summer e Dirk Jr., possono impedire che enigmi sopiti da tempo immemorabile riportino il mondo sull’orlo di una guerra devastante.

Abbinamento (Sommelier Silvia Menini)

È dalla zona più a nord della Central Coast californiana, che nasce il Pinot Noir targato Robert Mondavi Private Selection. Una famosa varietà francese che nel tempo, con il passare dei decenni, ha saputo adattarsi molto bene anche a questa particolare area della California. Nasce così un rosso particolarmente dinamico, ricco di sfaccettature, capace di evolvere magnificamente in bottiglia con il passare degli anni. Proprio come i libri firmati “Cussler”. Che sia il padre o il figlio!

Azienda: Robert Mondavi

Vino: Robert Mondavi Private Selection

Denominazione: California

Vitigni: pinot noir 100%

Tipologia: Rosso

Gradazione: 13.5%

Temperatura di servizio: 16/18°

Vista: Rosso rubino chiaro e luminoso alla vista.

Olfatto: All’olfattiva si percepiscono inizialmente sentori floreali di rosa, poi toni decisamente fruttati che rimandano la memoria verso fragole, ciliegie e lamponi.

Gusto: Il palato è coerente con il naso, e si rivela armonico, morbido e di ottima lunghezza.

Abbinamenti: A tutto pasto, si esalta con alcuni piatti tipici della cucina cinese e in particolare con i ravioli al vapore. Ottimo con un classico hamburger.

Lascia un commento