Titolo: Il silenzio del peccato
Autore: Linda Bertasi
Casa Editrice: Delos Digital
Anno di edizione: 2015
Pagine: 99
Prezzo: 2,99 euro
Autore della recensione: Silvia Menini
Un romanzo storico ma anche erotico, accattivante grazie a una trama inusuale e che sorprende.
Siamo nel 1522 nell’Essex. Jane Rivers ha solo sedici anni quando, allontanatasi da casa in uno dei suoi bramati momenti di solitudine, incontra Charles Brandon, il duca di Suffolk, amico e cognato del re Enrico VIII. Lei non sa chi sia lui anche se, dai suoi abiti, si intuisce che non è un contadino come invece lei. Quando una tempesta li coglie, non possono far altro che rifugiarsi in un capanno tra i boschi dove, ben presto, la passione li travolgerà. E sarà proprio questo incontro che condizionerà la sua vita da qui in avanti, avendo donato a uno sconosciuto il bene più prezioso per il suo futuro marito.
I genitori, per nascondere ciò che ha fatto, le trovano ben presto un pretendente… un ricco avvocato e amico di famiglia: Richard Howard.
Ma come mai un abbiente avvocato è disposto a sposare una serva e accettare ciò che ha fatto?
Jane non trova risposte ai suoi quesiti e anzi, Richard sembra proprio innamorato di lei, tanto da accelerare le nozze e sistemarla il prima possibile. Quando Jane arriva nella tenuta che da lì in avanti sarà la sua casa non crede ai propri occhi… ma a rovinarle l’atmosfera c’è la serva di casa, Mary, che le sembra essere ostile fin da subito. E poi cosa sono quegli incubi che Jane fa spesso e che sempre più frequentemente arrivano a tormentarla durante le notti passate in Manor House?
Le figure maschili nella vita di Jane si contrappongono e non svaniscono mai, tanto da farle confondere ciò che prova e ciò che desidera veramente. Ma il lettore accompagnerà Jane nel suo percorso di crescita, dalla fanciullezza all’età adulta e quindi alla maturità, vivrà con lei le sue paure, le sue gelosie e passioni e anche la paura intrisa negli incubi che non la lasciano mai serena.
Eccoci di fronte a un romanzo breve ambientato nell’Inghilterra di Enrico VIII tra seduzioni e inganni, passioni e legami con il passato che sono spesso difficili da recidere. Un romanzo che ci racconta come era la vita durante la dinastia dei Tudor, tra i capisaldi della storia dell’Inghilterra, e in cui si deve barcamenare la protagonista Janine, giovane e ingenua. E rivivremo la storia attraverso i suoi occhi e le sue emozioni.
Un romanzo tinto di rosso. Il colore della passione ma anche del sangue che in quel periodo era all’ordine del giorno.
Abbinamento (Sommelier Silvia Menini)
E di rosso tingiamo anche il vino. E andiamo a prendere proprio un Nero D’Avola, il principe dei vitigni di Sicilia e che meglio la rappresenta.
Azienda: Duca di Salaparuta
Vino: Duca Enrico
Tipologia: Rosso
Annata: 2008
Vitigno: Nero d’Avola
Classificazione: Sicilia IGP
Grado alcolico: 13,5%
Temperatura di servizio: 16-18°
Gli occhi dicono: Rosso rubino con riflessi granati
Il naso dice: Complesso di frutti maturi, iris e spezie
La bocca dice: Possente, rotondo, di buona struttura e personalità con sensazione di legno ben fusa nell’insieme. Elevata persistenza.
Abbinamenti: Eccellente con carni rosse, formaggi a media stagionatura e con piatti saporiti. Ideale come vino da meditazione.