Titolo: I desideri nascosti del cuore
Autore: Mary McNear
Casa Editrice: Leggereditore
Anno di edizione: 28 gennaio 2016
Pagine: 273
Prezzo: 14,90 euro
Autore della recensione: Silvia Menini
Questo è un romanzo dolce, accattivante e sicuramente di facile lettura. Scorre via infatti molto velocemente e si fa fatica a smettere di leggere per sapere cosa succederà nel capitolo successivo, arrivando così in un battibaleno alla fine!
Allie Becket è una che non ha avuto la vita facile. Da due anni ha perso il marito in Afghanistan e si è vista costretta a crescere il loro unico figlio da sola, dovendo gestire il proprio dolore per la perdita del marito in totale solitudine. Il paese dove vive è piccolo e non può più sopportare l’accondiscendenza di tutti che la fa sentire ancora più sola e disperata. Decide così di ricominciare da capo e di trasferirsi con Wyatt, il figlio che ha ormai cinque anni, nello chalet di famiglia a Butternut, sulle rive del lago. Qui spera di sentirsi a casa, avendo ancora molti ricordi di quando era adolescente ma, per fortuna, nessuno riguardate il marito.
Il primo impatto, però, non è certamente dei migliori: la casa è fatiscente e dubita che possa reggere ancora molto, l’acqua che esce dai rubinetti non è limpida e teme di aver fatto un grosso errore. Ma ben presto ritrova le vecchie conoscenze e, proprio grazie a loro, riuscirà ad ambientarsi e a sentirsi un po’ meno sola.
Ma in paese ci sono anche nuovi arrivi, rispetto a quando aveva vissuto lì da piccola. Ad esempio Walker Ford, un uomo che a pelle le suscita antipatia e astio, anche dettato dal suo apparente egoismo e altezzosità. Ma spesso le apparenze ci ingannano e Walker tenterà in tutti i modi di diventare amico di Allie e conquisterà presto anche il cuore del piccolo Wyatt, con il quale passerà tutte le domeniche mattina andando a pesca. Ma anche tra Walker a Allie sboccerà qualcosa di molto più importante di una semplice e disinteressata amicizia. Ma prima entrambi dovranno fare i conti con il proprio passato e, solo una volta superatolo, ecco che potranno finalmente andare oltre e concedersi anche loro la felicità.
Il romanzo è ricco di personaggi carismatici, che occupano una parte della scena e portano avanti la trama, facendola vedere da diverse prospettive. È un romanzo leggero e scorrevole ma che fa anche riflettere e coinvolge fino in fondo.
Abbinamento (Sommelier Silvia Menini)
Qui ci vuole un vino dolce, ottenuto da quella che chiamano viticoltura eroica, cioè ottenuta in altura e in terrazzamenti che rendono difficile la coltura e la raccolta dell’uva. Ma si sa, da ciò che è seminato con grande fatica e sacrifici, si ottiene un grande risultato.
Azienda: La Crotta di Vegneron
Vino: Valle d’Aosta DOC Chambave Moscato Passito
Zona: Valle D’Aosta
Tipologia: Bianco
Vitigno: 100% Moscato Bianco
Temperatura di servizio: 12°
Vista: Giallo dorato intenso, cristallino, consistente.
Olfatto: Profumi molto intensi e persistenti, aromatico, ampio, floreale e fruttato, fine. Si riconoscono acacia, timo, salvia, viola appassita, pesca gialla, mandorla dolce, miele.
Gusto: Dolce, caldo e morbido, pieno, rotondo; vino di corpo dal gusto intenso e persistente.
Sensazioni finali: dolci, di mandorle e miele.
Abbinamenti: Dessert, in particolare tegole. Fegato grasso, formaggi piccanti ed erborinati.