Poker di donne in cerca di cuori di Valentina Tomada

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Titolo: Poker di donne in cerca di cuori

Autore: Valentina Tomada

Casa Editrice: Newton Compton

Anno di edizione: 1 giugno 2017

Pagine: 352

Prezzo: 5,90 euro

Autore della recensione: Silvia Menini (tratto da MRS)

Ecco un romanzo dedicato alle donne che sperano di avere un full di cuori e invece si ritrovano, spesso e volentieri, con un picche. Eh sì perché non è solo Valeria, la protagonista di questo divertentissimo romanzo, a doversi imbattere in una vita amorosa disastrosa che ha dell’assurdo… ma anche le sue amiche e compagne di sventura. Sembra proprio che siano loro ad attirare le situazioni più complicate ma che, nonostante tutto, non si rassegnino a vivere una vita infelice e di rassegnazione. Anzi… combattono giornalmente per trovare l’amore e una situazione che le possa dare quella serenità a cui tanto aspirano.

Valeria lavora per la rivista “Femina”, dove si dedica a una rubrica per cuori infranti, dispensando consigli sotto lo pseudonimo di “Zia Angela”. Un lavoro che sua madre, nonostante le permetta di pagarsi il mutuo, le bollette e anche qualche sfizio, non riesce ancora a considerare come tale e non manca certo occasione per farglielo notare.

“Ecco io cosa faccio? Qual’è la mia parte? Rassicurare adolescenti viziate e donne di mezza età insoddisfatte? O semplicemente penso che dare consigli sia l’unica cosa da fare. Che posso fare.”

Dopo anni di singletudine, decide che è arrivato il momento di scacciare via la malinconia e dedicarsi a tempo pieno alla ricerca di un uomo. Fosse facile! Le disavventure in cui si imbatte le causano non pochi ripensamenti ma lei non molla e decide di tentare fino a quando non troverà quello giusto. A supportarla in questa sua impresa ci sono le amiche e colleghe. Betta che ha un debole per gli uomini con la pelle scura, Gabriella che non riesce a tirarsi fuori da una storia che non la soddisfa ma nella quale si sente invischiata, che parla troppo e chiama nei momenti meno opportuni. E infine Antonella, timida e succube di due genitori dai quali non riesce a staccarsi e vive passivamente una condizione che la fa soffrire.

Alla soglia dei quarant’anni queste quattro donne avranno il coraggio di rimettersi in gioco e di puntare sull’ultima (?) partita nella speranza di sistemare le proprie vite ed essere così felici.

Un romanzo coinvolgente, ambientato a Roma che affronta, con ironia e in maniera scanzonata, temi importanti quali l’amicizia, la ricerca del principe azzurro, il rapporto con i genitori e il passato che spesso ci forgia e torna a farsi sentire condizionando i nostri comportamenti presenti e futuri.

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Abbinamento (Sommelier Silvia Menini)

Con un nome così non si può che pensare a Valeria e alle sue disavventure tragi-comiche con gli uomini. E solo lei potrebbe apprezzarne l’ironia. In più, è un vino Laziale.

Azienda: Cantina Gaffino

Vino: Il Buon Bastardo

Tipologia: Rosso

Annata: 2014

Denominazione: Lazio IGT

Vitigni: cabernet sauvignon 80%, petit verdot 20%

Grado alcolico: 13%

Temperatura di servizio: 16-18°

Vista: Rosso rubino carico alla vista.

Olfatto: Un primo naso surmaturo e fruttato lascia ricordare more e ribes, che sono seguiti da richiami al rosmarino e da terziari scuri, quali caffè, cioccolato e tabacco.

Gusto: Fruttata, morbida ed equilibrata la bocca, rotonda nella trama tannica e di buona persistenza.

Abbinamento: cucina di terra, antipasti, formaggi di media stagionatura. Ottimo a tutto pasto con le preparazioni della cucina di terra, è perfetto con la pasta alla amatriciana.

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