Titolo: Amo la mia vita
Autore: Sophie Kinsella
Casa Editrice: Mondadori
Anno di edizione: 27 ottobre 2020
Pagine: 324
Prezzo: 19,00 euro
Autore della recensione: Silvia Menini
Quante volte le aspettative che avevamo creato ci hanno poi portato a brucianti delusioni? Per non parlare dell’amore basato su dei compromessi che non sempre siamo disposti a fare o che noi facciamo senza riceverne in cambio, lasciando un senso di frustrazione difficile da gestire. Perché si sa, l’amore è anche fatto di quotidianità, di problemi da affrontare insieme, di riuscire nel mantenere quel difficile equilibrio nel far convivere due mondi e due vite che spesso non viaggiano all’unisono. L’amore non sempre è sufficiente a tenere unite due persone ma è necessario incontrarsi a metà strada, affrontare il viaggio della vita insieme tenendosi sempre per mano e sostenendosi a vicenda.
Questi sono i temi che Sophie Kinsella affronta nel suo ultimo romanzo “Amo la vita” a testimonianza del fatto che chi si pensa di avere di fronte non sempre rispecchia l’idea che ci eravamo fatti o, soprattutto, che vorremmo.
Una commedia romantica, ben scritta e scorrevole, che non lascia delusi e che fa sorridere e anche ridere, come è tipico del suo inconfondibile stile.
Ava vive a Londra, ha tre amiche speciali e un beagle di nome Harold estremamente vivace e che combina tanti guai. È ancora alla ricerca dell’anima gemella nonostante i numerosi incontri che ha fatto e che sono risultati tutti insoddisfacenti.
Il suo lavoro consiste nel redigere i bugiardini dei farmaci, è iscritta a un corso di aromaterapia e ha anche iniziato a scrivere un romanzo romance, anche se procede a rilento perché non riesce a trovare l’ispirazione.
Decide quindi di partecipare a un corso di scrittura in Puglia e, proprio qui, immersa in una atmosfera quasi irreale, conosce Matt, un ragazzo misterioso che la intriga e del quale si innamora. Tra i due scocca la scintilla ma decidono di non chiedersi nulla l’uno dell’altra, compreso il nome. Una volta che la loro permanenza giunge al termine, scoprono di essere diretti entrambi a Londra e così iniziano a frequentarsi ma è proprio ora che le sorprese iniziano. Lo stile di vita di Ava, infatti, cozza con quello di Matt che non è né il tanto bramato principe azzurro, né tanto meno il falegname vegetariano che Ava credeva.
“Penso a lui, ed è come se nella mia mente ci fossero due uomini diversi. C’è Dutch, di cui mi sono innamorata in Italia. Dutch, con il kurta e gli occhi ardenti e quell’aria da falegname muscoloso. E poi c’è Matt, che tutte le mattine si alza, si mette giacca e cravatta e vende case delle bambole e quando torna nel suo appartamento si rilassa tirando palline da golf.”
Sarà l’uomo giusto per la protagonista o solo un abbaglio dettato dal contesto in cui si sono conosciuti? Riusciranno i due a venirsi incontro e stringere compromessi per portare avanti la relazione anche fuori dal contesto vacanziero?
Una lettura piacevole, una storia che scorre veloce e che non delude come tutti i libri di Sophie Kinsella.
Abbinamento (Sommelier Silvia Menini)
In amore la verità vince sempre. Ecco allora un Rosato dal nome emblematico che rispecchia nel suo essere impeccabile, lo stile della Kinsella ed è pugliese, in onore del viaggio durante il quale la protagonista incontra il suo… amore.
Azienda: Torrevento
Vino: Castel del Monte Bombino “Veritas”
Denominazione: Castel del Monte Bombino DOCG
Tipologia: Rosè
Vitigno: Bombino
Annata: 2019
Gradazione alcolica: 12,5%
Temperatura di servizio: 10-12°
Vista: Rosa cerasuolo
Olfatto: Al naso sprigiona bei profumi di fragola, ciliegia, mora
Gusto: In bocca è gustoso ed equilibrato, fresco e caratterizzato da una certa rotondità che apre ad un finale di buona persistenza, su una leggera scia sapida.
Abbinamenti: Anche come aperitivo, il “Veritas” è vino rosato che ben accompagna primi piatti vegetariani. Ravioli di burrata e salsa di pomodoro.