Titolo: Insegui la tua stella
Autore: Åsa Hellberg
Casa Editrice: Giunti
Anno di edizione: 2014
Pagine: 304
Prezzo: 12,00 euro
Autore della recensione: Silvia Menini (recensione tratta da MRS)
Quattro amiche per la pelle. Sonja, Rebecka, Susanne e Maggan. Quando la prima muore improvvisamente a causa di un infarto fulminante, lascia le altre esterrefatte davanti a un evento che non si sarebbero mai aspettate. Una morte che, però, Sonja si aspettava e, preferendo non mettere al corrente le amiche della sua condizione precaria di salute, si è presa del tempo per rivedere il testamento in favore loro.
Il fatto che davanti all’ingresso dei grandi magazzini Åhlénsci fosse il cadavere di una donna era di per sé una circostanza bizzarra, ma d’altro canto Sonja Gustavsson era sempre stata una donna piuttosto bizzarra, anche da viva. Non aveva certo programmato di morire nel bel mezzo del centro di Farsta ma, se lo avesse saputo, non avrebbe avuto niente in contrario. Sonja conviveva con l’idea della morte da diversi anni. Il medico l’aveva messa in guardia già nel 1983, però rinunciare a fumare, bere e godere del buon cibo l’avrebbe comunque uccisa lentamente, una morte ben peggiore di un infarto fulminante in un centro
Prima di esalare l’ultimo respiro, a cinquantaquattro anni d’età, aveva avuto giusto il tempo di pensare che era stata una splendida idea modificare per l’ennesima volta il testamento: quest’ultima versione era davvero molto ma molto più spassosa delle precedenti.
Ma le sorprese non sono finite qui. Le tre amiche sopravvissute vengono convocate, dopo il funerale, in uno studio legale essendo le uniche eredi della defunta. Scoprono così che Sonja possedeva una ingente fortuna e che sono proprio loro le destinatarie… ma con alcune istruzioni precise che dovranno seguire per poter impossessarsi di tale capitale. Rebecka, ossessionata dal lavoro, dovrà mollare tutto e trasferirsi a Maiorca; Susanne, hostess con un amante un po’ scomodo, dovrà gestire un hotel a Londra, mentre Maggan, nonna a tempo pieno (oltre che mamma single), dovrà trasferirsi a Parigi per scrivere un romanzo… oltre che gestire, con un socio, un ristorante. Ognuna dovrà scoprirsi e imparare a conoscersi, sconfiggendo le proprie paure ma anche lasciandosi condurre dalla vita per uscire dagli schemi e le imposizioni creatasi con il tempo e le sofferenze.
Ma l’interrogativo che rimane è: qual era l’intento di Sonja? Si può veramente cambiare vita e ricominciare a tutte le età?
Un libro avvincente che parla di come si può ricominciare a vivere anche avendo superato una certa età. Scorrevole e di facile lettura, è un romanzo estremamente piacevole ed è impossibile non affezionarsi alle protagoniste e alle loro vicissitudini. Da non perdere!
Åsa Hellberg, esperta di personal coaching, ha esordito come scrittrice nel 2009 con un memoir dal titolo Casanova’s Woman, sulla sua esperienza di fidanzata di un traditore seriale. Nel 2012 è passata alla narrativa romantica con “Insegui la tua stella” e il suo sequel, ottenendo un incredibile successo di pubblico. I diritti del libro sono già stati venduti in 6 Paesi.
ABBINAMENTO VINO: (Sommelier Antonio)
Proponiamo il vino simbolo dell’azienda vitivinicola Il Pollenza, di proprietà del Conte Brachetti Peretti: anche se l’attività principale è concentrata da quasi un secolo nel settore petrolifero ed energetico, la nobile famiglia acquisì verso la fine del secolo scorso una tenuta nelle colline maceratesi a cui è riuscita a dare nuovo lustro e slancio produttivo. In onore alle quattro protagoniste ecco un vino risultato dall’assemblaggio di quattro vitigni internazionali, in cui il cabernet sauvignon (come la sfortunata Sonja nel libro) detta “virtualmente” il ritmo ai suoi fedeli compagni…
Azienda: IL POLLENZA
Vino: Il Pollenza
Vitigno: Cabernet Sauvignon (60%), Merlot, Cabernet Franc, Petit Verdot
Tipologia: Rosso
Denominazione: Marche I.G.T.
Titolo Alcolometrico: 14,5%
Temperatura di servizio: 18°
Esame visivo: rosso rubino scuro.
Esame olfattivo: intenso e complesso, con note evidenti di frutta rossa piccola, spezie dolci e cacao.
Esame gusto-olfattivo: entra in bocca con intensità e potenza, i tannini sono avvolti da una piacevole morbidezza e il finale è lunghissimo.
Abbinamenti: grandi piatti di carne, dalla costata alla brace al brasato per arrivare fino alla selvaggina.