Titolo: Ladra di cioccolato
Autore: Laura Florand
Casa Editrice: Leggereditore
Anno di edizione: 2013
Pagine: 320
Prezzo: 10,00 €
Autore della recensione: Silvia Menini (recensione tratta da MRS)
Se anche voi pensate che il cioccolato sia la migliore cura per tutto… allora questo libro fa per voi. Infatti il cioccolato è il vero protagonista di questa storia.
Cade Corey è figlia del principale produttore delle famose barrette di cioccolato americano. Un cioccolato di massa, che punta più alla quantità che alla qualità. Sylvain Marquis invece è il più famoso, raffinato chocolatier di Parigi. Lui, il suo cioccolato, se lo fa pagare caro, ma è un cioccolato talmente sopraffino che diventa irresistibile al palato e per questo molto pregiato e richiesto. Lei va a Parigi con l’intento di proporgli un accordo d’affari e realizzare così il sogno che ha fin da ragazzina: introdurre sul mercato una linea di prodotti con il nome di Sylvain. Non è certo preparata però al muro che si trova di fronte. Infatti, Sylvain, rifiuta categoricamente l’idea di svendere il suo cioccolato e i suoi segreti a un colosso americano che farebbe perdere l’autenticità e l’esclusività del suo prodotto, oltre che del nome. Lei è però, ostinata e determinata a realizzare il suo sogno, non molla ed è proprio disposta a tutto, persino a entrare nel suo Atelier per scoprire i segreti di quel cioccolato così paradisiaco. Presto la notizia di una ladra di cioccolato farà il giro del mondo, spopolando su giornali, blog e tv, mettendo a rischio la reputazione della Corey. Quello che non si aspetta Cade, però, è di iniziare a provare una passione travolgente per quell’uomo così arrogante e cafone, oltre che un’attrazione che non riesce a controllare, trasformando presto la loro relazione burrascosa in un vortice di erotismo e cucina, senza risultare mai volgare.
Una storia romantica, divertente, capace di far venire l’acquolina in bocca!
INCIPIT
Sylvain Marquis sapeva che le donne vogliono una cosa sola: il cioccolato. Perciò, man mano che cresceva e diventava uomo, aveva imparato a dominare il desiderio femminile. Fuori, novembre ammantava di freddo e di grigio le strade di Parigi, ma nell’atelier, mentre Sylvain stendeva quella massa densa e omogenea sul piano di marmo, e con un abile scatto del polso la raccoglieva per poi stenderla di nuovo, scura e lucente, la temperatura del cioccolato era proprio come la voleva lui.
Nel negozio, una bionda elegante stava acquistando una scatola dei suoi cioccolatini. Ogni suo gesto esprimeva ricchezza e privilegio. Attraverso la vetrata che permetteva agli avventori di sbirciare il processo di produzione del cioccolato artigianale, Sylvain vide che ancor prima di uscire la donna cedeva alla tentazione di mangiarne uno. Vide i denti perfetti affondare nel minuscolo cioccolatino. Conosceva alla
perfezione la cedevolezza della copertura, sapeva come la ganache si scioglieva sulla lingua e come il piacere si diffondeva nel corpo di quella donna.
Abbozzò un lieve sorriso e chinò la testa, tornando a concentrarsi sul cioccolato che stava lavorando. Non vide la cliente successiva che entrava nel negozio.
Ma quella donna sarebbe riuscita a non passare inosservata.
Laura Florand ha vissuto in Francia, Spagna e Polinesia francese, dove ha studiato cultura e danza polinesiana alla Fulbright University di Tahiti. Attualmente insegna francese alla Duke University in North Caroline.
È sposata e ha una figlia.
ABBINAMENTO VINO:
Cioccolato… cioccolato… E poi l’affascinante Parigi… Ecco allora un abbinamento tutto francese che si adatta perfettamente al cioccolato. Il Banyuls!
Zona: Roussillon (Francia)
Vino: Banyuls
Vitigno: Grenache Nera, Grenache Grigia, Carignan
Tipologia: Rosso (dolce naturale)
Titolo alcolometrico: 17%
Temperatura di servizio: 14-16°
Esame visivo: Rosso aranciato
Esame olfattivo: Un bouquet aromatico intenso, complesso e finissimo, con aromi di frutta sotto spirito pepe nero, caffè tostato, cioccolato, spezie, prugne cotte, mandorle tostate, tabacco e ciliegie. Note speziate di vaniglia, cannella, liquerizia.
Esame gusto-olfattivo: In bocca è dolce, caldo, morbido ed elegante con un finale lievemente tannico
Abbinamento: Formaggi erborinati, dessert al cioccolato o cioccolato in purezza, vino da meditazione