Titolo: Vino rosso tacco 12
Autore: Adua Villa
Casa Editrice: Cairo
Anno di edizione: 2014
Pagine: 144
Prezzo: 12 euro
Autore della recensione: Silvia Menini (recensione tratta da MRS)
“Questi francesi… se i loro vini sono quelli dell’alta moda, perfetti e mirabili, quelli italiani sono gli insostituibili del prêt-à-porter, con il loro garbo e la loro raffinatezza”
Un romanzo di spirito (non sottospirito!), ironico, fashion e alcolico. La protagonista si destreggia tra articoli di moda (anch’io voglio la Birkin, anche solo per un’ora!) e il mondo dell’enologia, alla ricerca non solo del bicchiere perfetto (inteso come contenuto e non involucro) ma anche dell’uomo perfetto. E infatti, credo che lo stia ancora cercando… perché se trovare il vino perfetto è fattibile, trovare l’uomo perfetto… è già meno credibile.
Gilda ha un lavoro non comune: fa la wine taster. Sarebbe un lavoro da sogno per molte donne, ma il suo, di sogno, è quello di trovare l’Uomo della Vita che, nel suo caso, deve rispondere a dei canoni ben precisi e decisamente non facili da trovare. Dovrà infatti essere come la cantina ideale: un mix di etichette italiane e francesi; all’esame gustativo dovrà risultare equilibrato, fine, amabile, morbido, fresco, armonico e maturo; a quello visivo consistente e brillante, caldo come il rosso rubino; all’olfatto speziato, intenso e complesso.
E diciamo poco! Ma per una degustatrice che viaggia tra fiere, saloni, presentazioni, cocktail party e degustazioni in giro per l’Italia e per il mondo firmata e in tacchi a spillo dovrebbe essere una passeggiata trovare un compagno DOC (anzi… DOCG!). Ed ecco elencate, capitolo dopo capitolo le sue disavventure amorose, compensate dai successi enologici. Gilda è avvenente, ironica e piena di vita. Gira il mondo sulle strade del vino ma poi ritorna sempre a Roma, la sua città natale, e dalle sue fidate amiche: Lara e Adriana, compagne di shopping e di sventura (con gli uomini!).
Un libro scritto con una penna frizzante e briosa, che immerge il lettore in un’esperienza che coinvolge i cinque sensi in un divertente viaggio tutto al femminile nelle emozioni legate al vino e alle bottiglie alle quali l’autrice non potrebbe mai rinunciare.
Adua Villa è sommelier Master Class, enogastronoma e docente Associazione Italiana Sommelier – nota al grande pubblico anche come sommelier ne La prova del cuoco di Antonella Clerici – ma è soprattutto una wine blogger, e da pochi mesi è in libreria “Vino rosso tacco 12”, il suo primo romanzo – che è anche il primo romanzo “enologico”, edito da Cairo – in cui narra le avventure di Gilda, wine tester alla ricerca dell’uomo giusto… come del vino perfetto.
ABBINAMENTO VINO: (Sommelier Antonio)
Esigente la nostra protagonista Gilda: non ci resta che giocare pesante, andare in cantina e prendere un pezzo da novanta della collezione. Tutti, anche gli astemi e i non addetti ai lavori, hanno sentito parlare almeno una volta del Sassicaia: un vino nato in Italia ma che parla perfettamente il francese nel bicchiere, tanto da poter essere confuso con un pregiatissimo bordolese. Care donne, se il Marchese Incisa della Rocchetta è riuscito a produrre in Maremma, una regione enologicamente sconosciuta fino agli anni ’60, uno dei migliori vini italiani (il migliore per molti), potrete trovare anche voi l’uomo della vostra vita nei luoghi e nei momenti più impensabili!
Azienda: Tenuta di San Guido
Vino: Sassicaia 1998
Tipologia: Rosso
Denominazione: Bolgheri Sassicaia DOC
Vitigni: 85% Cabernet Sauvignon, 15% Cabernet Franc
Titolo Alcolometrico: 13%
Temperatura di servizio: 18°
Esame visivo: rosso rubino con riflessi granati.
Esame olfattivo: fine e complesso al naso, con sentori di frutti rossi piccoli, spezie, cuoio e tostatura.
Esame gusto-olfattivo: in bocca si esaltano sia la forma che la sostanza grazie alla grande struttura, una piacevole acidità e un’elegantissa trama tannica.
Abbinamenti: carni importanti, dal brasato alla selvaggina.
Di sicuro, è una buona raccomandazione! Questo vino merita di essere provato.