Titolo: Il più grande miracolo del mondo
Autore: Og Mandino
Casa Editrice: Gribaudi
Prima edizione: 1989
Pagine: 139
Autore della recensione: Antonio Freda
“Non ha importanza quel che siete oggi… chiunque può cambiare la propria vita con le Quattro Regole, il Geranio di Vetro e l’amicizia del misterioso straccivendolo”.
Un libro ultra positivo nato dalla penna di uno dei più grandi scrittori motivazionali: è difficile sintetizzare e riportare in queste poche righe il reale contenuto e l’impatto emotivo che questo racconto vuole e può suscitare negli animi dei lettori. E se proprio non riuscirà a cambiare la vita, certamente contribuirà a una seria e profonda riflessione personale.
Siamo a Chicago, nel 1975. Og Mandino è l’esempio vivente di una persona di successo: dirige una rivista di culto e il suo primo libro ha già venduto milioni di copie negli Stati Uniti. Un giorno, mentre si dirige a lavoro sotto una fitta nevicata, viene aiutato nel parcheggio da un anziano signore: è il primo incontro tra due persone destinate a rivedersi e a coltivare con il passare del tempo una profonda amicizia. Og piano piano scoprirà la storia di Simon, chi era stato e la sua attuale professione di “straccivendolo”, resterà affascinato dalla sua infinita cultura e dal “memorandum di Dio”, un manoscritto con le regole per ottenere il più grande miracolo del mondo…
ABBINAMENTO VINO (Sommelier Antonio Freda):
Nel corso delle loro lunghe chiacchierate Og e Simon erano soliti farsi accompagnare da un calice di sherry, vino liquoroso originario dell’Andalusia: le uve bianche palomino, pedro ximenex e moscadel vengono fatte prima fermentare per poi essere mescolate a del distillato di vino, in quantità diverse in base al tipo di prodotto finale che si vuole ottenere. Si potrà quindi avere uno sherry fino (secco e leggero) oppure oloroso (più alcolico, morbido e robusto) e altri ancora fino ad arrivare al Pedro Ximenez: il più pregiato, maturato per decenni in botte e bottiglia, dal colore quasi nero. L’abbinamento di questo libro con lo sherry era inevitabile: non vi resta che riempire il bicchiere e immedesimarvi nel ruolo di Og o Simon…
Azienda: Perez Barquero
Vino: Gran Barquero Pedro Ximenex
Titolo Alcolometrico: 16%
Temperatura di servizio: 14°
Vitigni: Pedro Ximenex 100%
Esame visivo: colore mogano, impenetrabile, molto consistente. Roteando il bicchiere, il liquido si muove lentamente, lasciando dei fitti archetti sulle pareti.
Esame olfattivo: intenso e complesso, in prima fila si riconoscono l’uva passa e il caramello, subito seguiti da fichi secchi e note tostate.
Esame gusto-olfattivo: grande struttura, denso e potente al palato con un finale lunghissimo accompagnato da un retrogusto che ricorda il caffè.
Abbinamenti: uno dei pochi vini che può reggere il confronto con il cioccolato. Da provare come accompagnatore di un gelato con gusti cremosi.