Stanotte il cielo ci appartiene di Adriana Popescu

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Titolo: Stanotte il cielo ci appartiene

Autore: Adriana Popescu

Casa Editrice: Giunti

Anno di edizione: 2014

Pagine: 320

Prezzo: 9,90 euro

Autore della recensione: Silvia Menini (recensione tratta da MRS)

 

“Tristan, obbligo o verità?” Continua a tenermi abbracciata. “Verità.” Il cuore impazzito, la bocca asciutta. Deglutisco aggrappandomi agli ultimi scampoli di razionalità che mi restano. La voce ormai ridotta a un sussurro, finalmente lo dico. “Tu la ami, Helen?” Qualcosa, nei suoi occhi, all’improvviso cambia. “Sì.”

Layla è la protagonista di questo romanzo. Un romanzo delicato, che tocca il cuore e l’anima. Un romanzo che racconta di un amore. Dell’Amore, quello con la A maiuscola. Un romanzo che conquista fin dalle prime pagine. Un romanzo che si vorrebbe non finisse mai.

Layla è fotografa e per tirare a fine mese si deve accontentare di fare la “paparazza” di eventi. Certo, fotografare gente ubriaca non era certo ciò a cui aspirava… ma ha abbandonato il suo Sogno molti anni fa. Soprattutto perché Oliver, l’uomo con cui condivide la vita da cinque anni, la sprona a restare con i piedi per terra, a pensare al conto in banca, a pensare che il lavoro, anche se non è proprio quello che si sognava di fare, serve ai fini pratici, a portare a casa uno stipendio e ad avere una sicurezza. Ma Layla sa che le manca qualcosa. Che la sua vita è troppo programmata, troppo pre-costituita e spesso sente che non le appartiene.

Una sera viene chiamata in una discoteca come fotografa. La sua reflex si posa su un ragazzo che sembra essersi estraniato da tutto ciò che lo circonda. Sembra vivere in un tempo e in un mondo parallelo, anche nella ressa che lo circonda. Tiene gli occhi chiusi e balla a ritmo di una musica che solo lui sembra sentire. Layla lo fissa attraverso la macchina fotografica e ne resta incantata, tanto da riuscire a scattargli la foto perfetta proprio un istante prima che lui venga colpito da una gomitata che lo fa sanguinare. Lei corre in suo soccorso e, da quell’istante, qualcosa cambia. Lei sente l’urgenza di pensarlo, di rivederlo. Sente che non è finita lì. E infatti il destino gioca a suo favore e le dà un’altra occasione. E poi un’altra ancora. Ma sono solo amici, lei e Tristan. Questo, se non altro, è quello che lei continua a ripetersi per giustificare i continui incontri.

“Quando, esattamente, la mia vita è diventata così complicata? Quando mi sono accorta di volere di più? Di non essere più soddisfatta? Quando ho messo il mio cuore nelle mani di Tristan? Potrebbe farne quello che vuole, io non direi nulla comunque, cosa che mi terrorizza. Non ho mica tredici anni, dovrei essere uscita da un pezzo dall’età degli scombussolamenti emotivi e dei sogni a occhi aperti. Perché gli lascio carta bianca?”

Ma qual è esattamente il confine tra amicizia e amore? Fino a dove si può osare? Quand’è che arriva il momento di affrontare i propri sentimenti e dare una svolta alla propria vita? Ma soprattutto… e se avesse ragione Tristan e, rinunciare ai propri sogni fosse stato un errore? È ancora in tempo per mollare tutto e catturare immagini uniche in giro per il mondo? Le sue foto sono davvero così mediocri come sostiene Oliver che, invece di incoraggiarla, sembra proprio volerla sminuire?

Questo è un romanzo dedicato a chi ha dei sogni nel cassetto e a chi ha il coraggio di realizzarli. È un monito a lasciarsi andare e rimettersi in gioco, a tutte le età. È anche il racconto di una grande storia d’amore.

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ABBINAMENTO VINO: (Sommelier Silvia Menini)

Qui ci vuole un vino che abbia origine nelle zone raccontate nel libro. Il Württemberg è infatti una regione della Germania sita a sud ovest, con capitale Stoccarda. Zona di vitigni, come ci racconta l’autrice nel romanzo, accoglie vini di grande importanza enologica. E magicamente ci ritroveremo anche noi in mezzo a quei vitigni che hanno visto i due protagonisti innamorarsi.

Azienda: Weingut Kuhnle

Vino: Forstknecht Marz Trocken

Vitigno: Spätburgunder (Pinot Nero) , Cabernet e Gamaret

Temperatura di servizio: 16-18°

 

Esame visivo: rubino limpido, buona consistenza

Esame olfattivo: fragoline di bosco, lo yogurt ai mirtilli, rosa essiccata e leggeri aromi di affumicatura

Esame gusto-olfattivo: sapido, avvolgente, morbido e di discreta eleganza, fine nei suoi attacchi freschi su tannini rotondi e ben dosati; persistente, lungo, chiude con coralità e perseveranza

Abbinamenti: risotto ai fegatini di pollo

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