Titolo: Frozen Heat
Autore: Richard Castle
Casa Editrice: Fazi
Anno di edizione: 2014
Pagine: 380
Prezzo: 15,00 euro
Autore della recensione: Silvia Menini (recensione tratta da MRS)
Nikki Heat e Jameson Rook si uniscono ancora per investigare su un nuovo omicidio da brividi (di freddo). Questa volta infatti viene ritrovato il cadavere di una donna in una valigia lasciata nel retro di un furgoncino refrigeratore. Un omicidio che sembra comune se non che Nikki lo connette invece alla morte della madre, avvenuta dieci anni prima. La valigia in cui viene ritrovato il corpo è infatti la stessa che era stata rubata dall’appartamento della madre il giorno del suo omicidio. I diversi pezzi del puzzle portano Nikki in una indagine pericolosa ed emotivamente coinvolgente. Riuscirà a mettere da parte i propri sentimenti per essere lucida nell’analisi dei fatti?
Jameson Rook, l’affascinante e ironico giornalista d’assalto, è al suo fianco, così come tutta la squadra omicidi, tesi a risolvere il mistero degli omicidi che sembrano essere sempre più collegati tra di loro. Soprattutto quando, indagando sulla vita della donna trovata nella valigia, vengono svelati i retroscena della vita della madre e la vera motivazione per cui aveva abbandonato una promettente carriera come pianista per dedicarsi a impartire lezioni private. Cosa aveva scoperto la madre che l’aveva portata alla morte? E i continui attentati alla vita di Nikki significano che si sta avvicinando anche lei alla verità? Come fare per proteggere la propria incolumità e quella delle persone che le sono care?
Nikki forse non è ancora pronta ad affrontare le verità che le stanno per essere svelate, ma in ballo ci sono molte vite e non può far altro che andare avanti e farsi coraggio.
Dopo i primi tre best seller, ecco il quarto romanzo scritto a nome del personaggio di fiction Richard Castle. Un giallo che tiene il fiato sospeso e che, per chi ama la serie, non può non mancare!
Titolo: Deadly Heat
Autore: Richard Castle
Casa Editrice: Fazi
Anno di edizione: 2014
Pagine: 350
Prezzo: 15,00 euro
Autore della recensione: Silvia Menini (recensione tratta da MRS)
Ecco invece il quinto libro scritto dal personaggio di fiction Richard Castle, protagonista della serie televisiva intitolata a suo nome.
Come per gli altri libri, si ritrova tutta la sua ironia anche in questo, oltre a un’intrigata investigazione tesa a risolvere non uno ma ben due diversi casi di omicidio.
Questo romanzo parte da dove si era interrotto “Frozen Heat”. La detective Nikki Heat è infatti alla ricerca dell’assassino della madre, agente della CIA, morta ormai da oltre dieci anni, assassinata in circostanze misteriose. Tutte le indagini l’hanno portata a credere che il colpevole sia un ex collega della madre, corrotto, aiutato da una fitta rete di aiutanti. Ma ci sono ancora molti tasselli che non sono stati inseriti nel posto giusto e il puzzle è ancora incompleto.
Ovviamente al suo fianco non può mancare il suo fedele compagno, nella vita e nel lavoro, Jameson Rook, famoso giornalista, oltre che premio Pulizer.
In parallelo deve destreggiarsi con il caso di un serial killer che va in giro per New York a uccidere seguendo uno schema che, a primo avviso, sembra dettato puramente dal caso. Ma è proprio così?
Da entrambi i fonti ci sono svariati tentativi di uccidere l’agente Heat, che si troverà costretta a barcamenarsi tra due fuochi nel risolvere entrambi i casi di omicidio rimanendone illesa. Ma se poi, oltre a un semplice caso di omicidio, salta fuori anche un intrigo terroristico… ecco che le cose si complicano.
Riuscirà Nikki a evitare ulteriori omicidi e a salvare la vita a molte più persone di quello che aveva preventivato?
Un libro che rimane all’altezza delle aspettative. Un thriller con una fitta trama, ma spezzato dall’ironia di un personaggio che ricalca perfettamente lo scrittore che gli da vita. Richard Castle. Simpatico, divertente, che fa dell’ironia la propria caratteristica, senza troppi fronzoli ma con una pennellata qua e là. Ecco un libro che è perfetto per prolungare ancora un po’ il clima vacanziero e un antidoto efficace contro l’attesa della settima serie del noto telefilm.
ABBINAMENTO VINO: (Sommelier Antonio Freda)
Da un piccolo vigneto di Castellina in Chianti, coltivato con il sistema dell’agricoltura biologica, ci viene in aiuto il napoletano verace Gabriele Buondonno con il suo Merlot, un vino capace di tenere testa all’intensità e alla corposità di un successo internazionale come questa nuova avventura della detective Nikki Heat.
Vino: Merlot
Azienda: Buondonno
Denominazione: Toscana IGT
Vitigno: 100% Merlot
Annata degustata: 2010
Grado alcolico: 14.5%
Temperatura di servizio: 18°
Aspetto visivo: rosso rubino vivace
Aspetto olfattivo: impatto fine al naso, frutta rossa matura che si alterna a note vegetali e balsamiche
Aspetto gusto-olfattivo: la fermentazione malolattica e il passaggio in barrique conferiscono al vino quella giusta morbidezza che garantisce la bevibilità facendone apprezzare al contempo la grande struttura, dove tannino e acidità si alternano nel ruolo di protagonista principale.
Abbinamenti: degustato con bruschetta al piccione e hamburger di capriolo con pecorino, entrambe le prove superate brillantemente.
Nota del sommelier: la “fermentazione” malolattica (o come più correttamente si dovrebbe definire “conversione”) si può innescare una volta finita la fermentazione alcolica, in presenza di una temperatura di circa 20 gradi. I batteri lattici trasformano l’acido malico presente nell’uva in acido malico, meno aspro e che quindi viene percepito come più delicato.