Le anatre di Holden sanno dove andare di Emilia Garuti

giunti

Titolo: Le anatre di Holden sanno dove andare

Autore: Emilia Garuti

Casa Editrice: Giunti

Anno di edizione: 2015

Pagine: 144

Prezzo: 12,00

Autore della recensione: Silvia Menini (tratta da MRS)

Un diario. Ma non solo. Uno sfogo di una ragazza che deve crescere ma sente l’oppressione delle scelte e delle responsabilità. Una ragazza, Will, che ha paura di scegliere perché sa che, scegliendo, qualcosa si perde comunque.

Will è in cura dalla psicologa da quando ha tentato di suicidarsi per quel senso di oppressione e di disperazione che sentiva affliggerla. Ma lei, alla psicologa, non vuole raccontare gli affari suoi e si rinchiude in un silenzio ostinato che spera possa proteggerla. Anche perché i suoi genitori sono troppo occupati a salvare le apparenze e si sollevano la coscienza mandandola dalla psicologa, nella speranza che tutto passi in sordina. Ancor meglio se Will decidesse finalmente la facoltà a cui iscriversi. Ma Will non sa cosa vuole fare. O forse sì… ma la paura la blocca e così passa le sue giornate chiusa in camera da cui esce solo per gli appuntamenti settimanali con la tanto odiata dottoressa.

E’ così strano non avere sogni? Quando uno è abituato a vedere che non si avvera mai tutto ciò che desidera, mi sembra normale che dopo un po’ smetta di sognare. Si chiama istinto di conservazione: se non speri niente, non rimarrai mai deluso, è piuttosto scientifico. Poi, quando si realizzano solo gli incubi, uno comincia anche ad avere una certa paura di sognare.

Ma un giorno un ragazzo strano e “poco collaborativo” in sala d’aspetto attira la sua attenzione. Matteo. Le loro vite inizieranno a intrecciarsi quando lui la insegue per mezza città nel tentativo di riportarla dalla psicologa, dalla quale è scappata senza dare spiegazioni.

L’autrice, con una scrittura ironica e fresca, riesce a coinvolgere il lettore e a farlo sentire partecipe delle disavventure di Will. Con un ritmo veloce e incalzante, la protagonista ci racconta attraverso una sorta di diario il passaggio dall’adolescenza alla vita… adulta.

Un romanzo dedicato a chi fa fatica a scegliere, a prendere in mano la propria vita o, più semplicemente, a chi vuole rivivere gli anni delle grandi decisioni.

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Abbinamento vino (Sommelier Antonio Freda)

Un vino giovane, fresco e dal sapore deciso è l’ideale da abbinare a una storia che racconta le fasi del più delicato passaggio generazionale, quello verso la maturità.

Azienda: Weingut Schwarzboeck

Vino: Riesling Vom Bisamberg

Denominazione: Weinviertel DAC

Vitigno: 100% Riesling Renano

Anno: 2013

Grado alcolico: 12%

Temperatura di servizio: 8-10°

Aspetto visivo: giallo paglierino, cristallino e lucente.

Aspetto olfattivo: impatto intenso al naso con prevalenza di note fruttate, in particolari agrumi e pesca bianca.

Aspetto gusto-olfattivo: l’equilibrio decisamente sbilanciato verso l’acidità non pregiudica la bevibilità del vino, che anzi si lascia apprezzare per la leggerezza e lascia la bocca con un finale fresco e fruttato che riprende quanto già sentito al naso.

Abbinamenti: ideale come aperitivo e associato ad antipasti di pesce e verdure pastellate

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Un pensiero su “Le anatre di Holden sanno dove andare di Emilia Garuti

  1. L’ha ribloggato su A Place For My Heade ha commentato:
    Ok,voglio leggere questo libro.
    Entra subito a far parte della lista :O
    La trama mi ricorda troppo cose successe nella mia vita….
    Tipo quel giorno che ho dovuto costringere Fra ad andare dallo psicologo con la forza,o tipo i giorni in cui si rinchiudeva in casa….
    ….Che bei ricordi,quando avevo smesso di sognare (come la protagonista) e avevano avuto inizio gli incubi.

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