Titolo: Jackie
Autore: Adriano Angelini Sut
Casa Editrice: Gaffi
Anno di edizione: 2015
Pagine: 414
Prezzo: 20,00
Autore della recensione: Silvia Menini (tratta da MRS)
Quando pensiamo a Jacqueline Kennedy Onassis ci viene subito alla mente il suo innato senso per la moda: le sue borse hanno fatto la storia, così come gli occhiali che indossava, i pantaloni a palazzo che, oggi più mai, sono in voga. Per non parlare delle scarpe e dei suoi designer preferiti: da Givenchy a Balenciaga, ma anche Valentino e Gucci.
Ma non tutti sanno che Jackie era laureata in Storia dell’Arte e aveva un gusto raffinatissimo per l’arredamento d’interni. È anche grazie alla sua figura carismatica che il marito, John Kennedy è riuscito a scalare la vetta e diventare Presidente. Sì, perché seppure Jackie fosse spesso contestata per le sue scelte di abbigliamento o al centro dei gossip grazie alle (presunte) scappatelle del marito, la sua personalità spiccava e ha fatto innamorare l’opinione pubblica americana che la sosteneva e ammirava per la sua tenacia e per la sua intelligenza. L’Amministrazione Kennedy, inoltre, le fece compiere svariate missioni politiche tra le quali India e Pakistan (nemici dichiarati degli USA all’epoca) per convincere i due rispettivi capo di stato, Nehru e Ayub Khan, a entrare nella sfera di influenza americana. Inutile dire che ci riuscì. E questo è solo uno dei molteplici esempi che si potrebbero raccontare e che farebbero capire quanto la sua influenza sia stata fondamentale per la storia mondiale.
Ma se in politica ci era capitata per caso, l’arte rimaneva la sua passione. Riuscì a convincere il presidente francese De Gaulle a prestare all’America la Gioconda di Leonardo, un ulteriore passo fatto verso il suo obiettivo iniziato con l’insediamento alla Casa Bianca: rendere l’arte fruibile a tutti.
Questo non è un libro che parla di Jackie solo come donna, ma ripercorre anche un pezzo di storia non indifferente, dall’elezione alla Casa Bianca nel 1960 all’assassinio di Bobby nel 1968, raccontando in modo dettagliato lo scorcio socio-politico di allora.
Certo, si parla anche di pettegolezzi… perché, in fondo, Jackie era anche questo.
Ha veramente avuto, dopo la morte di JFK, una storia col fratello, Robert Kennedy? E perché scappò in Grecia dopo l’uccisione di quest’ultimo, sposando il miliardario e nemico degli Stati Uniti, Aristotele Onassis, andando contro tutto ciò che aveva costruito?
Jackie è un romanzo biografico scritto da Adriano Angelini Sut, il quale immagina che, prima di morire, Jackie abbia affidato le sue memorie al fratellastro Yusha, figlio del suo patrigno Hughdie Auchincloss. Riesce così a ricostruire una dettagliata biografia includendo momenti fino ad ora rimasti privati e che rafforzano invece l’ammirazione verso questa donna amata da tutti. Sut dipinge in modo perfetto e indelebile nella mente una donna che non è solo icona di stile ma anche moglie, madre, donna tradita e sorella invidiata. Un libro che condensa in sé rabbia, ribellione come conseguenza alla sua sottomissione a un amore che le ha messo le catene.
Un romanzo da non perdere che rende omaggio a una donna che rimane, ancora oggi, esempio per milioni di donne.
Abbinamento vino (Sommelier Antonio Freda)
Alla biografia di una delle donne più carismatiche del secolo scorso abbiniamo un vino aromatico e complesso, sfruttando la freschezza dell’ultima annata che rende piacevole la beva in queste torride giornate estive. La cantina altoatesina St. Michael-Eppan produce dal 1986 questo Gewürztraminer che assume il ruolo di portabandiera della linea “Sanct Valentin”, il cui nome trae ispirazione dall’omonima tenuta nobiliare risalente al 15° secolo.
Azienda: St.Michael – Eppan
Vino: Gewürztraminer Sanct Valentin
Denominazione: Alto Adige DOC
Vitigno: 100% Gewürztraminer
Annata: 2014
Grado alcolico: 14,5%
Temperatura di servizio: 10°
Analisi visiva: giallo paglierino con riflessi dorati, cristallino e luminoso.
Analisi olfattiva: intenso e complesso al naso, con profumi floreali di rosa, frutta esotica (ananas e mango), spezie e canditi.
Analisi gusto-olfattiva: impatto potente in bocca, la freschezza lascia spazio al finale avvolgente e minerale.
Abbinamenti: molto versatile, dalle grigliate di pesce ai piatti speziati, dalle carni bianche ai formaggi erborinati.