Titolo: Il grande Gorsky
Autore: Goldsworthy Vesna
Casa editrice: Mondadori
Anno di edizione: 2015
Pagine: 162
Prezzo: € 16,00
Era uno di quegli affari che capitano una volta nella vita, se si è fortunati. E fu accompagnato da un anno di ricevimenti elettrizzanti: un anno inatteso, immeritato, differente da quel che avevo vissuto in precedenza. Poi tutto finì e io dovetti tornare a essere quello che ero stato, in un luogo diverso, dove si parlava una lingua diversa.
Fu Gorsky a cambiarmi la vita.
Nicholas è un giovane libraio di Chelsea e vive la sua esistenza tranquilla, immerso nella lettura e in una vita fatta di semplici routine. Scappato dalla guerra in Iugoslavia, ha un dottorato in Letteratura e pochi soldi in tasca. Un giorno però, nella libreria dove lavora, arriva un personaggio particolare. Roman Gorsky, sfuggente miliardario russo, famoso in tutta Londra per i suoi modi eleganti che gli conferiscono fascino e mistero.
“Ti abitui ai soldi in questa citta” continuo. “Ma la ricchezza di cui dispone Gorsky e al di la di ogni immaginazione. Nessuno sa esattamente come se la sia procurata. Qualcuno dice con il petrolio, altri con le armi. Cinesi o russe, non si sa. Ho sentito della gente sostenere che e una spia e che si e rifugiato qui per sfuggire agli agenti russi che gli danno la caccia. Alcuni amici mi hanno detto che anni fa è stato arrestato in Bulgaria mentre cercava di fare arrivare un carico di armi in Serbia – o di esportarle da li, non ricordo – e ha corrotto il personale carcerario per uscire di galera. Ho sentito che ha studiato a San Pietroburgo con il presidente della Bulgaria e che sono rimasti molto amici. O era quello della Romania? Chi lo sa, Nick, e poi, a chi importa?”
Gorsky ha una richiesta per Nicholas: sta ristrutturando una nuova casa e vuole che sia dotata della miglior biblioteca. E chi meglio di Nicholas per aiutarlo in tale intento? Infatti non deve essere una biblioteca qualsiasi, bensì quella di un lettore appassionato, con edizioni rare e libri di pregio, in grado di incantare e far innamorare. Ma chi? Nicholas lo scoprirà presto. La donna di cui Gorsky è segretamente innamorato è la bella Natalia Summerscale. Tanto bella quanto inavvicinabile, essendo spostata con Thomas Summerscale.
Natalia Summerscale era una di quelle bellezze russe, alte e sinuose, che ti fanno mancare il respiro. Il mio cuore perdeva un battito tutte le volte che entrava in negozio. Sembrava una principessa venuta da altri mondi, e aveva l’aria di essere ricca al di la di qualsiasi fantasia di ricchezza. Ma la sua voce non tradiva niente di tutto questo e ti faceva sentire volgare solo per aver osato pensare che i soldi avessero la benché minima importanza.
Lei e Gorsky si erano conosciuti nella Stalingrado della loro infanzia. E poi si erano perduti. Ma lei è sempre rimasta il suo chiodo fisso e ora ha pianificato tutto fin nel minimo dettaglio per riavere indietro la donna della sua vita.
E in questo, secondo lui, sarà fondamentale l’aiuto di Nicholas. Tra i due uomini nascerà presto una sorta di amicizia (di interesse) e il commesso verrà introdotto in un mondo di cui ignorava l’esistenza, fatto di lusso sfrenato, intrighi di potere e irrefrenabili passioni.
Liberamente ispirato al famosissimo romanzo di F. Scott Fitzgerald Il grande Gatsby, questo romanzo ne è un elogio contemporaneo, dove l’ambientazione passa dalla New York degli anni 20 a una Londra super moderna. Ma una cosa in comune spicca subito all’occhio: il materialismo e il consumismo rimangono comunque il filo conduttore del romanzo e entrambe le figure di Gatsby e Gorsky impersonano la ricchezza e il potere che sfociano in una vita totalmente sregolata.
Dedicato a chi ha amato il grande romanzo e che è curioso di vederlo adattato ai giorni nostri.
Abbinamento (Sommelier Antonio Freda)
Champagne fa rima con lusso e la bottiglia proposta è l’apoteosi della sfarzosità: stiamo parlando del famoso Cristal, creato da Louis Roderer nel 1876 in onore dello zar Alessandro II. Nel corso degli anni questo vino ha consolidato il suo mito e ancora oggi è un simbolo di ostentazione: circondato dall’effimera ricchezza però il Cristal non si sminuisce, anzi al primo assaggio ti fa capire subito se sei alla sua altezza o se è meglio che abbassi lo sguardo e vai a fare lo sborone con qualcun altro.
Azienda: Louis Roderer
Vino: Cristal
Denominazione: Champagne
Vitigni: 40% Pinot Nero, 60% Chardonnay
Annata: 2002
Temperatura di servizio: 8-10°
Analisi visiva: giallo brillante con perlage finissimo.
Analisi olfattiva: profumo intenso, ampio ed elegante, con una girandola di note floreali, fruttate (tendenti alla confettura) e minerali, quasi terrose.
Analisi gusto-olfattiva: grande equilibrio in bocca, con una piacevole avvolgenza che accompagna la beva dall’entrata acida al lungo finale sapido e ammandorlato.
Abbinamenti: consiglio per i maschietti, accompagnare la bevuta con la presenza di belle donne… consiglio per le signore, abbinate sempre il Cristal a un maschietto generoso…