Titolo: Se tu fossi neve
Autore: Eleonora Sottili
Casa Editrice: Giunti
Anno di edizione: 2015
Pagine: 192
Prezzo: 14,00 euro
Autore della recensione: Silvia Menini (recensione tratta da MRS)
“Le persone non sono quasi mai dove vorremmo che fossero, e di sicuro non ci stanno per il tempo che sarebbe necessario. Due minuti o per sempre, a seconda.”
Un romanzo che all’inizio può spiazzare ma che poi avvolge il lettore come una coperta calda in una fredda giornata di dicembre.
Le storie che vengono raccontate prendono forma quasi reale mano a mano che si prosegue nella lettura, tratteggiate in maniera magistrale da una autrice che costruisce il romanzo basandosi sui ricordi, i sogni, le fughe e le paure dei protagonisti.
Jason, durante un flash mob di due anni prima presso la Grand Central Station di New York, ha visto una ragazza con il cappello da fantino e se ne è innamorato all’istante. Non è riuscito a raggiungerla in tempo e lei è sparita, non lasciando alcuna traccia. Da quel momento per Jason l’unico obiettivo è stato ritrovarla e, per fare ciò, ha cominciato a ritrarre tutte le persone di New York nella speranza che all’appuntamento si presentasse proprio la ragazza con cui vorrebbe passare il resto della sua vita.
Zadie invece è una bambina di dodici anni che ha perso i genitori e ora vive con la zia che però ha poco tempo da dedicarle. Vive nell’appartamento a fianco di Jason e sono diventati inseparabili, soprattutto perché lui è l’unico a sapere che il suo sogno è quello di andare in missione al Polo Sud e, per fare ciò, si allena ogni giorno immergendosi in una vasca da bagno piena di cubetti di ghiaccio per abituarsi alle temperature gelide del Polo Sud e riuscire così a superare i propri limiti che la porteranno a raggiungere presto il suo obiettivo.
Alice invece arriva a New York da Torino per fuggire da una storia complicata (anzi due) ormai finita, che le ha lasciato un grande vuoto dentro. Accolta dai suoi amici gay in procinto di sposarsi, si rende però presto conto che le sue pene non termineranno tanto presto perché fa una scoperta che la lascia senza fiato.
Le vite di questi tre protagonisti, così lontani tra loro, ben presto si intrecceranno e, proprio durante la Tempesta Perfetta, la loro determinazione nel realizzare i propri sogni verrà messa a dura prova. Perché le loro esistenze sono proprio come fiocchi di neve, apparentemente simili ma unici, con un unico obiettivo: realizzare i propri desideri prima di cadere a terra.
E sarà proprio durante il blackout , mentre il freddo e la neve paralizzano la città, che le loro vite verranno legate in maniera indissolubile e i loro destini segnati.
Abbinamento (Sommelier Antonio Freda)
Per affrontare le rigidità invernali, perlopiù amplificate dall’arrivo di una nevicata senza eguali, suggeriamo ai protagonisti del libro questo vino fortificato trentino (ovviamente la piccola Zadie dovrà accontentarsi di bagnarsi le labbra e aspettare ancora qualche anno per degustarlo appieno): il suo processo di produzione prevede che, nel bel mezzo della fermentazione, al mosto di uva lagrein sia aggiunto del brandy ottenuto dalla distillazione di vini ottenuti da altri vitigni autoctoni. Il risultato di questo amalgama perfetto è una pozione quasi magica degna di uno dei maghi più eccelsi…
Vino: Merlino
Azienda: Pojer e Sandri
Tipologia: Rosso Fortificato
Denominazione: IGT Dolomiti
Vitigno: Lagrein
Annata: 2012
Grado alcolico: 19%
Temperatura di servizio: 14°-16°
Esame visivo: rosso rubino molto vivace con riflessi violacei.
Esame olfattivo: profumo intenso che alterna note fruttate fresche di lamponi e ciliegie a quelle più evolute di tostatura e vaniglia.
Esame gusto-olfattivo: l’impatto iniziale irruente della sensazione pseudo-calorica viene subito alleviato dalle successive sensazioni dolci e morbide, la lunga persistenza favorisce il consolidamento dell’armonia generale
Abbinamento: con un pezzetto di cioccolato fondente vi sembrerà di assaggiare un mon cheri all’ennesima potenza…