Titolo: Volevo essere Sailor Moon
Autore: Federica D’Ascani
Casa Editrice: Rizzoli YouFeel
Anno di edizione: 2016
Prezzo: 2,49 euro
Autore della recensione: Silvia Menini
Bea è la protagonista di questo spassosissimo romanzo breve. Ha un lavoro che la tiene impegnata e ha soprannominato i suoi superiori: i quattro malvagi delle tenebre. È fidanzata da quindici anni con Emiliano e, a detta della sua migliore amica e collega Daniela, sarebbe anche ora di cambiarlo. La routine e la noia la stanno piano piano spegnendo ma lei si vuole autoconvincere, invece, che vada tutto bene e che sia giustificabile, dopo tanti anni, avere dei momenti di… piattume più totale. E poi è normale provare emozioni “alternative” per Simone, il suo collega della sede di Rimini che ha una voce così suadente e sexy che la manda in visibilio… O forse no? Bea sta dubitando… Che l’amore dopo tanti anni si possa veramente trasformare in routine e lasciare il passo alla noia e alle fantasie per qualcun altro? E se invece non fosse (più) amore? Che Emiliano, così mammone e abitudinario… e magari anche un po’ scontato ormai… non sia poi l’uomo della sua vita?
Daniela è convinta che sia proprio il misterioso Simone il suo Tuxedo Mask romagnolo, colui capace di renderla goffa, e di farla arrossire con una semplice occhiata. Bea ne subisce il fascino proprio come Sailor Moon. Però la vita reale è diversa da quella di un cartone animato e Bea se ne accorge subito… soprattutto a suon di figuracce e di un’amica diventata improvvisamente sfuggente. Cosa starà nascondendo?
E se fosse proprio Simone l’uomo con cui stare?
A Bea non resta che scoprirlo… dapprima lasciandosi un po’ trasportare dagli avvenimenti ma poi capendo che è proprio lei l’artefice del proprio destino e solo così potrà prendere in mano la propria vita ed essere finalmente felice.
Un romanzo divertente e assolutamente coinvolgente scritto con una penna fluida e spontanea.
Abbinamento (Sommelier Silvia Menini)
Per questo abbinamento ho scelto un vino della regione di origine del fantomatico Simone. Il Lambrusco. Un vino frizzante profondamente piacevole, al punto da essere il più esportato, vivace e conviviale… proprio come il nostro Simone.
Azienda: Riunite
Vino: Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC
Tipologia: Rosso frizzante (amabile)
Vitigno: 85% Lambrusco Grasparossa; 15% Uva d’oro e Malbo gentile
Grado alcolico: 8%
Temperatura di servizio: 10-12°
Gli occhi dicono: Rosso vivace e intenso con riflessi violacei
Il naso dice: Fruttato con sentori di frutti di bosco, pieno e armonico
La bocca dice: Morbido, piacevole, con una nota di dolce che si bilancia bene con l’acidità e la leggera effervescenza
Abbinamenti: Adatto ad accompagnare piatti piccanti, ottimo con primi piatti di pasta.
Bellissima!!! E ti dirò, il vino che hai scelto lo adoro 😀 Grazie mille, di cuore!