Titolo: Una valigia piena di sogni
Autore: Paullina Simons
Casa Editrice: Harper Collins
Anno di edizione: 12 maggio 2016
Pagine: 524
Prezzo: 14,90 euro
Autore della recensione: Silvia Menini
Un romanzo che racchiude un po’ di tutto. C’è l’amore, la storia, la voglia di crescere, di vivere e di capire a fondo una vita che, in fondo, non ci è mai dato conoscere veramente.
Chloe non è più una bambina, anche se i suoi genitori la trattano ancora come tale, soprattutto dopo la morte prematura del fratello che ha segnato non poco l’intera famiglia.
Sta programmando da tempo con la sua amica d’infanzia Hannah il viaggio post diploma e la destinazione prescelta è Barcellona. A poche settimane dalla partenza resta solo un problema: convincere i suoi genitori a lasciarla partire. Il tutto si complica ancora di più quando i loro fidanzati, i fratelli Mason e Blake, decidono di partire con loro per avere maggiori spunti per un racconto con il quale vorrebbero vincere il premio di 20.000 dollari e poter così aprire il proprio business.
Dopo giorni di discussioni in famiglia ecco il compromesso: Chloe e i suoi amici potranno andare a Barcellona ma solo se prima faranno tappa in alcune città dell’Europa dell’Est. Ed è proprio qui, alla scoperta di una terra nuova piena di misteri e di contraddizioni che Chloe incontra Johnny Rainbow, un misterioso ragazzo americano che gira il mondo con la sua chitarra e pochi altri effetti personali, raccimolando soldi per vivere grazie alla sua voce melodiosa e piena di sentimento.
Insieme a lui i quattro ragazzi attraverseranno in treno il vecchio mondo, da Carnikava a Treblinka, da Cracovia a Trieste e ognuno di loro dovrà fare i conti con i propri scheletri nell’armadio e Chloe anche con il passato oscuro di Johnny.
Un giorno dovrai scegliere tra ciò che credi di desiderare e ciò che desideri sul serio. Allora capirai cos’è l’amore.
Grazie a questo viaggio Chloe si vede costretta a mettere in discussione tutto ciò che era convinta di volere e i propri progetti, liberandosi finalmente delle falsità che tenevano in piedi i legami con i suoi amici ma con un’unica consapevolezza: dopo questo viaggio la sua vita non sarà più la stessa.
Un romanzo incantevole, spunto di riflessione ma anche fonte di svago.
Abbinamento (Sommelier Antonio Freda)
A questo romanzo abbiniamo un vino nato anche lui per viaggiare: arriva infatti dall’Australia, è prodotto con un vitigno internazionale e per la sua chiusura è utilizzato il tappo a vite in plastica anzichè il classico sughero proprio per evitare possibili problemi causati dai lunghi tragitti che dovranno percorrere le bottiglie.
Azienda: Bird in Hand
Vino: Nest Egg
Zona: Adelaide Hills (Australia)
Tipologia: Bianco Fermo
Vitigno: Chardonnay
Annata: 2012
Temperatura di servizio: 12°
Vista: giallo paglierino luminoso e intenso.
Olfatto: intenso e complesso, con chiare espressioni fruttate di pesca gialla e ananas, sentori di nocciola e una gradevole tostatura dovuta alla sosta del vino in barrique.
Gusto: gran freschezza bilanciata dalla morbidezza, questo vino si fa apprezzare per la sua bevibilità.
Abbinamenti: antipasti di pesce e risotti, se poi vi capitasse sotto mano un’aragosta…