Titolo: Se bella vuoi apparire
Autore: Silvia Menini
Casa Editrice: Rizzoli YouFeel
Anno di edizione: 1 luglio 2016
Pagine: 130
Prezzo: 2,99 euro
Autore della recensione: Carlotta Pistone (tratto da MRS)
Oggigiorno le over trenta ancora alla ricerca dell’anima gemella – quindi di un marito con cui metter su famiglia -, alle prese con un lavoro insoddisfacente – quando di lavoro de ne ha uno – e magari senza troppa – o zero – stima di sé, non sono poi difficili così da trovare, anzi, le “ragazze” che un tempo incarnavano una malaugurata eccezione, si può dire che rientrino ormai nella norma.
Serena è una degna rappresentante della categoria: trent’anni più cinque, qualche chilo di troppo supportati da una voragine al posto dello stomaco, una carriera che dipende da un capo che avvelena quotidianamente con il Guttalax, un carattere sopra le righe che la rende tanto simpatica quanto imbarazzante e un marchio, tipo la A della protagonista de La lettera Scarlatta, che si porta impresso addosso. Da una vita. La sua però è una S.. non di Superwoman, ma di Single. O meglio, è la Z di Zitella.
E a Serena questo status comincia a stare stretto, un po’ come i suoi vestiti, sempre più striminziti dopo ogni abbuffata e ubriacatura, bagordi che seguono a ruota le sue continue delusioni sentimentali e riempiono il senso di solitudine a cui crede di essere destinata. Non che a Serena manchi la materia prima, quella abbonda, peccato che si riveli sempre e comunque di seconda scelta. O, per la precisione, è lei a scoprire di essere sempre e comunque la seconda scelta. Serena, infatti, è una calamita in carne e… carne per uomini impegnati, in particolare per uno, la sua ossessione, capace di ricomparire, puntualmente, un istante prima di finire nel dimenticatoio.
A nulla servono i consigli di Sebastian, il fido e fighissimo migliore amico di Serena, la sua ancora di salvezza nei momenti di sconforto, un angelo custode pronto a intervenire tutte le volte – tantissime – che la ragazza si infila in qualche tragicomico pasticcio, fonte inesauribile di saggi consigli – e ramanzine – prontamente ignorati dalla destinataria. Insieme hanno anche stilato una lista di dieci buoni propositi – dalle sedute in palestra passando per quelle dell’analista, dalla revisione del look a quello dei rapporti sociali – in cui, strano ma vero, Serena pare intenzionata a impegnarsi. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, un mare di sfiga. Così, mentre Serena si arrabatta tra semi-diete e tagli di capelli estremi, incontri spiazzanti con uomini liberi finché le mogli non si materializzano all’improvviso e assurde discussioni con una madre che vede nella figlia solo una sposa mancata, il lettore impara a conoscerla e ad adorarla.
E’ impossibile non provare simpatia per Serena, una Bridget Jones made in Italy in cui, se per certi versi è facile immedesimarsi, presa nel suo complesso viene quasi da ringraziare il cielo per aver riversato su di lei tutte le più assurde e comiche sfortune del mondo, risparmiando così il resto del genere femminile da una buona dose di tribolazioni.
Oltre alle divertenti gag, che è la stessa protagonista a raccontare, sono i dialoghi rapidi e ben costruiti tra Serena e Sebi, improntati sull’ironia e il sarcasmo, a strappare più di una risata. Ed è questo continuo scambio schietto di battute, di quella schiettezza senza filtri che solo alle grandi amicizie viene concessa, a parlarci di loro e a renderli una “coppia” davvero esilarante.
Con “Se bella vuoi apparire”, e-book edito da Rizzoli YouFeel, Silvia Menini segna il suo convincente esordio nel mondo della letteratura rosa, dando prova di una scrittura brillante che, insieme al ritmo incalzante della storia, rendono questo spassoso chick lit una lettura perfetta per l’estate.
Giornalista pubblicista e sommelier, Silvia Menini collabora con la rivista online “Mondo Rosa Shokking” dove scrive di vini, libri e un po’ di quello che le capita; ha anche un suo blog, “Il Cavalibri”, dove abbina a ogni libro un vino.
Abbinamento (Sommelier Silvia Menini)
Quando ho ricevuto la notizia che il mio libro sarebbe stato pubblicato sono andata a casa e ho stappato una bottiglia che avevo già messo in fresco per un’occasione speciale. Nulla di pretenzioso… ma che secondo me si adatta alla storia frizzante, fresca e spensierata che racconto.
Azienda: Borgo Molino
Vino: Motivo Rosè – extra dry
Zona: Marca Trevigiana
Tipologia: Rosè spumante
Vitigno: Glera, Pinot nero, Raboso
Gradazione: 11%
Temperatura di servizio: 6- 8°
Agli occhi: Spumante di raffinata eleganza, dal colore brillante rosa tenue, con perlage fine e persistente.
Al naso: Profumo delicato e fragrante, fruttato con sentori di fragola, lampone e rosa.
In bocca: Sapore fresco, sapido, delicatamente aromatico.
Abbinamenti: Estremamente piacevole al gusto è ideale come aperitivo e fuori pasto.