Titolo: Quel mostro di mia cugina
Autore: Deborah Fasola
Casa Editrice: Rizzoli YouFeel
Anno di edizione: 25 novembre 2016
Pagine: 136
Prezzo: 2,99 euro
Autore della recensione: Silvia Menini
Quante di voi hanno un parente, un amico o anche solo un conoscente a cui vorreste riservare tutta la vostra vendetta, ma non ne avete mai avuto il coraggio (o la fantasia)?
Minerva ne ha per tutte noi! Del resto è proprio vero che le vie della vendetta, così come quelle dell’amore, sono infinite. La tanto simpatica quanto malvagia protagonista ha la vita che ha sempre desiderato, conquistata però con un atteggiamento duro e dittatoriale verso chi le sta attorno che l’ha portata a fare tabula rasa di amici attorno a lei. Solo uno è rimasto: il suo fidato sottoposto Will che la asseconda in tutte le sue strambe richieste più per paura di essere trucidato e licenziato che per vero spirito di amicizia. Infatti Minerva non è certamente una che ci va giù leggera, soprattutto quando si tratta della cugina Anastasia che le ha reso la vita difficile quando era bambina e adolescente. È infatti lei la causa per cui se n’è andata dalla città natale trasferendosi a New York in cerca di un riscatto che, rimanendo nelle sue vicinanze, non avrebbe di certo potuto avere. È per questo motivo che quando riceve una email proprio da suddetta cugina, le prende una crisi d’ansia e molla tutto per correre in ufficio a leggerla. Il suo matrimonio, ecco il motivo di quella email. È così che Minerva decide di tornare a casa dopo tanti anni e concentrarsi su quello che sarà il suo riscatto, la possibilità di rendere la vita della cugina un inferno e rovinarle il matrimonio. Ma, una volta arrivata, l’aspetta una sorpresa non da poco: la maledetta cugina sposa Dan, l’ex fidanzato di Minerva, e incarica proprio lei dell’organizzazione del matrimonio. Quale migliore occasione per portare a compimento il proprio piano? Il tutto, ovviamente, con l’aiuto del fidato Will che, per l’occasione, sarà costretto a indossare i panni di finto fidanzato… Ma Minerva non sa che il destino ha qualcos’altro in serbo per lei…
Un romanzo ironico, frizzante, che vi divertirà dalla prima all’ultima pagina e vi farà innamorare della protagonista che, sotto quel muro fatto di crudeltà e voglia di vendetta, ha un cuore pronto per trovare il vero amore.
Abbinamento (Sommelier Silvia Menini)
Un libro così non poteva che desiderare in abbinamento un vino dolce ma non stucchevoli, che si contrapponga all’amarezza che sente la protagonista ogni volta che pensa ai misfatti che ha dovuto subire dalla cugina. Un vino frizzante, che sappia sostenere la briosità dell’ironia dell’autrice.
Azienda: Ferrari
Vino: Ferrari Demi-sec
Denominazione: Trento DOC
Tipologia: Spumante
Vitigni: Chardonnay 100%
Grado alcolico: 12,5%
Temperatura di servizio: 8-10°
Agli occhi: Giallo paglierino intenso e perlage persistente.
Al naso: Fresco, con un’ampia nota fruttata di mela golden matura e fiori di campo, accompagnata da una sottile fragranza di lievito.
In bocca: Pulito e armonioso con un piacevole fondo di frutta matura e sentori di crosta di pane, cui si aggiunge una marcata rotondità data dalla maggior dosatura degli zuccheri.
Abbinamento: Da fine pasto.