Un regalo natalizio per un’amica speciale? Breve storia di due amiche per sempre!
Abbiamo recensito per voi il nuovo romanzo di Francesca Del Rosso “Breve storia di due amiche per sempre” edito Mondadori. Eravamo però curiose di conoscere meglio l’autrice e le abbiamo fatto qualche domanda.
Come e perché hai deciso di scrivere questo libro? Cosa ti ha ispirato?
Ho scritto questo romanzo perché una mattina mi sono svegliata con un’idea molto precisa e ho avuto immediatamente l’urgenza di scrivere la storia che avevo in mente. Mi ha spinto la nostalgia verso quel senso di amicizia assoluta che si prova da ragazze e mi ha ispirato un sogno molto simile a quello che poi rappresento nell’incipit stesso del libro.
Quanto tempo hai passato a scrivere il romanzo? A quali difficoltà sei andata incontro?
L’ho iniziato qualche anno fa e la prima versione era piuttosto diversa da quella che oggi hai tra le mani. Le difficoltà sono state molte ma scrivere un vero e proprio romanzo è molto difficile e richiede impegno e costanza che non sempre si hanno a disposizione. Purtroppo non sono una scrittrice a tempo pieno e il lavoro da freelance e due bambini non sono facili da gestire. La giornata è sempre fatta di ventiquattro ore e a volte un romanzo richiede molto più tempo di quanto ne avessi a disposizione.
Come evolve il personaggio di Tessa e come cambia il suo atteggiamento di fronte alla malinconia del passato?
Tessa evolve quanto la sua amica del cuore, Clara. Attraverso il confronto con il tradimento e con il passato ha scoperto di sé aspetti ancora sconosciuti. A volte senza accorgercene ci costruiamo un’immagine di noi stessi che non corrisponde al vero e alcuni traumi, o alcune amicizie ritrovate, ci aiutano a vederci allo specchio con occhi nuovi. Tessa si scopre una donna più forte di quanto immaginasse.
Quanto c’è di te in Tessa? E cosa significa per te l’amicizia?
Ogni autore è nei suoi romanzi, inutile negarlo. Io sono sia in Clara sia in Tessa… Quel che posso dirti che adoro il caffè ristretto della Nespresso, come Tessa!
Per me l’amicizia è un legame fondamentale, tanto quanto l’amore. Se il mio precedente memoir, “Wondy” (Rizzoli) era un inno alla vita, “Breve storia di due amiche per sempre” (Mondadori) è un vero e proprio inno all’amicizia.
Parlando di te:
Spiegateci in poche parole chi sei.
Domanda difficile! Sono una milanese doc, sempre di corsa, mamma di due pesti e amante della scrittura e della letteratura. “Tumorata” ma felice, sono una giornalista con la penna sempre in mano e in questo ultimo periodo mi dedico a quello che mi piace di più: il mondo della radio e della comunicazione.
Cosa significa per te essere scrittrice? Come è iniziata la tua avventura?
Essere scrittrice è un sogno realizzato. Da piccola volevo fare la giornalista e la scrittrice e ci sono riuscita. Come? Con molta passione e dedizione. Dopo quindici anni di esperienza come giornalista ho acquisito la sicurezza per potermi proporre come autrice a una casa editrice. Da lì è cominciata l’avventura che non è ancora finita.
Qualche consiglio per chi vorrebbe seguire il tuo esempio?
Credere nei propri sogni, essere molto intraprendenti ma anche esigenti con se stessi. E poi, fondamentale, leggere molto. Non basta avere un’idea di una storia… Bisogna saperla scrivere, a partire da un italiano corretto (e ti assicuro che oggi leggo spesso strafalcioni e gravi errori grammaticali… in qualunque contesto).
Un progetto per il futuro
Appena troverò il tempo mi dedicherò a un nuovo romanzo (che ho già in mente…), una nuova meravigliosa sfida con me stessa.