Tratto da MRS
Non è il solito sito di e-commerce e nemmeno il solito blog dove si parla di vini.
Viniamo.it è una start up che unisce la passione dei vini con… molto altro. È una piattaforma che permette all’utente di scegliere il vino ideale a seconda del proprio stato d’animo, delle proprie passioni e preferenze, o anche semplicemente in base alle occasioni in cui si vuole socializzare con qualcuno stappando un’ottima bottiglia di vino.
Su Viniamo.it ci sono solo etichette scrupolosamente selezionate, che garantiscono quella qualità che spesso è una incognita quando si tratta di acquisti online.
In cabina di regia, al fianco di un team di imprenditori e manager affermati nel mondo della comunicazione, una donna: Felicia Palombo, che ha saputo unire la sua passione per il vino (proviene da una famiglia che ha una cantina nel cuore del Chianti Classico) con la sua grande creatività e intraprendenza, dando vita a questo progetto, Viniamo, una sorta di “Spotify del vino”, dove per ogni occasione o stato d’animo viene selezionata una playlist di vini dedicata.
Abbiamo intervistato Felicia per conoscere lei e questo progetto più in dettaglio.
Cosa rappresenta per te il vino?
Il vino è la mia famiglia, detto così suona strano, ma sono nata e cresciuta in una famiglia toscana che produce vino (Chianti Classico), una passione che ci travolge da 3 generazioni. Mio fratello guida l’azienda a tempo pieno, io mi divido fra le vigne e il mio amore per Milano e il mondo della comunicazione (lavoro nel settore pubblicitario da 10 anni).
Sono sempre stata attratta dal mondo della pubblicità e dalla comunicazione nel mondo del vino. Fin da piccola, in fattoria mi divertivo a trovare le vecchie cartoline pubblicitarie create da mio nonno e a rifarle. Della mia passione per questo mondo ne ho fatto prima una tesi di laurea (dal titolo “La comunicazione di Impresa nel mondo del vino”) e piano piano una professione, fino ad arrivare ad oggi, con questa nuova straordinaria avventura di Viniamo.it.
Qual è il percorso che ti ha portata a Viniamo?
Tre anni fa sono approdata nell’agenzia creativa The Big Now (www.thebignow.it) che nel suo portfolio clienti, aveva un sito di e-commerce di vino – chiamato Viniamo – ideato e lanciato nel 2009 da Emanuele Nenna (AD e co-fondatore dell’agenzia) che, oltre ad essere un pubblicitario, è un grande appassionato di vini.
Con lui ci siamo trovati spesso a chiacchierare su temi legati al mondo del vino, del commercio digitale e, in particolare, su come rinnovare il sito in un settore dove i consumi on line stavano prendendo nuove forme e volumi.
Un giorno siamo stati “fulminati” dalla stessa ispirazione: “facciamo lo Spotify del vino!”.
Come è nata l’idea? Come racconteresti, in poche righe, Viniamo ai lettori?
Hai presente quando vuoi ascoltare una musica adatta a quello che stai facendo ma non sai scegliere e soprattutto non ne hai voglia? Per fortuna oggi ci sono servizi come Spotify che ti aiutano con le playlist proposte in base al tuo stato d’animo o a quello che stai facendo o vivendo in quel momento (musica per quando corri, per quando sei in treno o per quando sei giù di morale o particolarmente felice).
Ecco, Viniamo funziona nello stesso modo ma con il vino. Devi o vuoi acquistare delle bottiglie, e sai che le berrai in una determinata occasione (al pranzo della domenica, a cena dai suoceri, sul divano con le amiche o per celebrare qualcosa), oppure c’è qualche specifica tematica in cui ti riconosci e ti vuoi avventurare alla scoperta di nuove etichette (ad esempio i vini del tuo segno zodiacale, i vini di chi ama il mare o addirittura i vini per chi odia il lunedì dai tempi della scuola!).
Basta sfogliare le playlist e farsi guidare, componendo il proprio acquisto con le bottiglie più adatte alla propria personalità o situazione.
Inoltre ogni vino è presentato tramite una descrizione super dettagliata (e un po’ noiosa, che noi chiamiamo “FALLA LUNGA”) oppure una versione breve e simpatica (“FALLA BREVE”), che ti darà una curiosità e una storia da raccontare su quel vino. Il fatto che siano tutti vini buoni e selezionati è ovviamente il punto di partenza!
Quali sono le difficoltà principali a cui sei andata incontro? Quali sono le note positive?
Passare da un progetto alla sua realizzazione è un grande passo. Una start up è un’azienda da creare da zero dall’idea alla logistica e in tutto ciò la burocrazia non è certo semplice, io per fortuna sono stata fortunata perché ho alle spalle due grandi realtà che mi supportano, ma ammiro veramente tanto chi da solo trasforma la propria idea in realtà, ci vuole veramante tanto coraggio e determinazione.
L’e-commerce in Italia è ancora agli albori. Credi che ci sia spazio di crescita? Qual è l’ostacolo principale da superare?
Direi proprio di sì, la metà della popolazione internet in Italia, acquista on line… l’Italia ha ancora molta strada da fare come penetrazione di questo canale nei consumi (è al 59° posto in Europa) e questa non può essere che un’opportunità.
L’ostacolo principale, soprattutto nel vino, è l’abitudine e il pregiudizio, siamo abituati a comprare il vino un certo modo e non riusciamo ad accorgerci che è bello anche cambiare.
Un progetto per il futuro?
Portare il vino in TV… ma per il momento non posso svelare altro 🙂