Titolo: Mistero Siciliano
Autore: Mario Giordano
Casa Editrice: Newton Compton
Anno di edizione: 18 maggio 2017
Pagine: 320
Prezzo: 10,00 euro
Autore della recensione: Silvia Menini (tratto da MRS)
Cosa ci fa una sessantenne tedesca in Sicilia? Sole, riposo, mare… Ma anche stordirsi di alcol aspettando che arrivi la propria ora. Non è che zia Poldi stia proprio meditando il suicidio ma, da quando è rimasta vedova, si sente sola e senza un obiettivo. È per questo motivo che decide di lasciare Monaco di Baviera per trasferirsi a Torre Archirafi, in Sicilia. È un luogo che già conosce… infatti il suo defunto marito proveniva proprio da lì. Ma qui non è da sola, bensì accerchiata dalla famiglia di suo marito che non ha certo l’intenzione di lasciarla in solitudine e si ritrova ben presto con cognate (e cognati) che le ronzano continuamente attorno cercando di risollevarla di morale e di farle ritrovare la gioia di vivere.
Quando però il ragazzo che l’aiuta con le faccende domestiche, Valentino Candela, scompare non lasciando traccia di sé, la zia Poldi si prende a cuore la sua ricerca con una vera e propria indagine che fa concorrenza alla polizia e cerca di ricoprire le sue ultime tappe. Questo suo cercare, congiunto al suo infallibile intuito (ereditato dal padre, commissario di polizia), la portano a trovare il corpo del ragazzo abbandonato sulla spiaggia e con il volto sfigurato da colpi di lupara. Proprio di fronte a quel corpo inerme lei fa una promessa e questa promessa comporta una vera e propria indagine che però va ad accavallarsi con quella condotta dal commissario Vito Montana, poco propenso alla collaborazione e a condividere le informazioni con lei. Il suo fascino e il fisico prestante diventano per lei irresistibili e una vera e propria ossessione, tanto che il loro rapporto diventa presto un mix di amore e odio. Montana, scettico dall’avere attorno una “anziana” che gioca a fare Miss Marple, dovrà ricredersi nel momento in cui proprio lei diventerà la chiave per risolvere il mistero.
Mistero siciliano è un romanzo originale, intrigante, condito con un pizzico di ironia che fa sorridere e fa amare questa protagonista esplosiva, vitale, più moderna di tanti giovani e con l’animo da vera e propria investigatrice, che lo rende unico nel suo genere. Un libro caratterizzato anche da una ambientazione incantevole, una Sicilia che non è solo un paesaggio meraviglioso, ma fatto di persone vere, di tradizioni, di sapori e di cultura.
Abbinamento (Sommelier Silvia Menini)
Rimaniamo in terra sicula con questo “Etna” che rende omaggio anche a uno dei protagonisti del romanzo: l’Etna, che ha un ruolo determinante nel finale inaspettato e che conclude le indagini dell’allegra zia Poldi.
Azienda: Tenuta delle Terre Nere
Vino: Etna Bianco Calderara Sottana DOC “Cuvée delle Vigne Niche”
Tipologia: Bianco
Denominazione: Etna Bianco Calderara Sottana DOC
Annata: 2014
Vitigni: carricante 100%
Grado alcolico: 12,5%
Temperatura di servizio: 8-10°
Vista: Giallo paglierino dai riflessi dorati
Olfatto: Al naso è complesso con aromi di pesca bianca, mela golden intrecciati a note saline e speziate.
Gusto: In bocca è secco, con una spiccata acidità e mineralità, finale lungo e ammandorlato.
Abbinamento: Freschezza e grado alcolico non elevato rendono questo vino molto versatile nell’abbinamento: da provare con una vellutata di verdure, un risotto ai funghi o piatti di pesce al forno.