Titolo: L’amore è una bugia
Autore: Patrizia Violi
Casa Editrice: Giunti
Anno di edizione: 24 maggio 2017
Pagine: 213
Prezzo e-Book: 4,99 euro
Autore della recensione: Silvia Menini
Elena vive una vita che non sente appartenerle. Ha un lavoro precario, un padre che vorrebbe che sfruttasse in maniera diversa la laurea in lettere ed è alla spasmodica ricerca dell’amore che sembra proprio non arrivare.
Una sera, allo showcase dei Depeche Mode, incontra Mattia, un affascinante giornalista che la colpisce per il suo carisma e per il suo savoir-faire. Mattia, però, è il classico ruba cuori, abituato ad avere mille donne con cui intrattiene relazioni che durano poco e delle quali si stufa molto facilmente. L’amico Andrea gli fa da spalla, in questo suo stile di vita, e ne approfitta per mettere mano sulle donne che Mattia scarta, essendo meno appariscente e vivendo un po’ nella sua ombra.
Elena e Mattia si frequentano per qualche mese ma, quando Mattia viene a conoscenza di avere una malattia degenerativa che lo porterà presto alla paralisi, decide prima di restare con Elena per avere qualcuno che si prenda cura di lui ma poi, quando sente che comincia veramente a provare qualcosa per questa ragazza così dolce e premurosa, decide di lasciarla, tenendola all’oscuro delle motivazioni che lo spingono a questo gesto. Mattia, infatti, non vuole che lei stia con lui per compassione, né, tantomeno, costringerla a una vita di sofferenza a fianco di un invalido. Il sentimento che Mattia prova e il fatto che è cosciente che la sua vita sta per cambiare, lo mandano in confusione e ben presto deciderà di rinchiudersi nel suo mondo e trovare un modo per controllare il più possibile la malattia.
Tra bugie, amicizie messe alla prova, l’amore che viene tenuto da parte e una malattia da sconfiggere, questo è un romanzo che appassiona e che svela i lati oscuri della malattia, dell’amore e dell’amicizia. Un romanzo permeato di realismo, cinismo, ma anche di sentimenti, di vita vera, quella permeata di dubbi, paure, di ostacoli da superare e di contrapposizioni tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, mostrando diverse sfaccettature della stessa medaglia.
Un romanzo che non si dimenticherà facilmente.
Abbinamento (Sommelier Silvia Menini)
Restiamo in tema del romanzo e adeguiamoci, per una volta, alla vita milanese permeata di happy hour. Un mojito, proprio quelli che la nostra protagonista tanto ama, è il perfetto abbinamento per questo romanzo ambientato a Milano e che ha un retrogusto dolce-amaro.
Ingredienti:
Rum bianco cubano 50 ml
Zucchero di canna 3 cucchiaini
Angostura q.b.
Menta 8 foglie
Ghiaccio tritato q.b.
Acqua gassata q.b.
Succo di limone 1
Preparazione:
In un bicchiere alto riporre le foglie di menta e lo zucchero di canna; servendosi di un pestello schiacciarle contro il lato del bicchiere così da sprigionare l’aroma della menta. Aggiungere il succo di lime (circa 1/5 della bibita) e pestare ancora per qualche secondo, poi riempire il bicchiere di ghiaccio, aggiungere il rum, l’angostura e in ultimo uno spruzzo di acqua gassata (o soda); mescolare in modo circolare e servire dopo aver decorato con un rametto di menta.