Titolo: Sorprendimi!
Autore: Sophie Kinsella
Casa Editrice: Mondadori
Anno di edizione: 13 febbraio 2018
Pagine: 312
Prezzo: 20,00 euro
Autore della recensione: Silvia Menini
Sophie Kinsella è tornata con una commedia divertente ma che fa anche pensare. Il tema centrale, infatti, è la relazione di coppia, incentrato sulle difficoltà a cui si va incontro dopo molti anni di matrimonio e una vita che sembra monotona anche se non lo è.
Dan e Sylvie stanno insieme da dieci anni, hanno un matrimonio felice e due splendide gemelle, una bella casa e una vita serena. Tutto sembra andare per il meglio. Si conoscono alla perfezione, non hanno bisogno di parlare per sapere cosa l’altro stia pensando e sanno esattamente cosa ordineranno al ristorante. Sembra proprio che la loro sintonia e il loro leggersi nel pensiero sia il loro punto di forza. Nulla sembra ostacolare la loro serenità. Un giorno, però, la loro serenità viene turbata da una visita medica che sembrava essere di ordinaria routine. Scoprono infatti che, vista l’aspettativa di vita in crescita e le loro perfette condizioni di salute, staranno insieme probabilmente altri sessantotto anni. Così tanti? Certamente quando si sono scambiati le promesse matrimoniali non avevano pensato che il tanto famoso “finché morte non ci separi” potesse durare effettivamente così tanto… L’imbarazzo tra i due è palpabile e il panico prende il sopravvento. Sylvie, però, ha in tasca la soluzione perfetta. Dovranno farsi delle sorprese per spezzare la monotonia, il loro essere prevedibili e rendere un po’ più piccante la loro relazione per evitare di stufarsi. Ma le sorprese non vanno proprio come si aspettano e il risultato è a dir poco tragicomico a suon di contrattempi, malintesi, fraintendimenti che rischiano di minare seriamente il loro matrimonio che sembra entrare per la prima volta in crisi da quando si sono sposati. Quando Sylvie scopre che l’uomo che pensava di conoscere così profondamente, in realtà, è ben diverso da come pensava, entrambi iniziano a domandarsi se, dopotutto, si conoscono davvero così bene.
Qual è il segreto per un matrimonio felice e duraturo? Quali sfide riserva la vita a due persone che decidono di passare il resto della propria vita insieme? Come si possono superare le difficoltà rispettando gli equilibri di coppia e mantenendo anche la propria individualità?
In più nemmeno il lavoro di Sylvie va poi così bene. Il museo per cui lavora è stato portato avanti per anni con uno stile un po’ antiquato dalla dolce proprietari e ora rischia di chiudere se non si cambia strategia e non si trovano i fondi per investirci.
Con uno stile fluido, scorrevole e sempre divertente, la Kinsella ci diletta con un altro romanzo che fa sorridere e anche pensare, affrontando temi come la fiducia, l’amore, il matrimonio ma soprattutto la capacità di vedere il proprio partner per quello che è e di trovare la forza di accettarlo. Con un ritmo che rimane sempre incalzante e un linguaggio diretto e semplice, tipico di questa scrittrice che ci ha fatto innamorare fin dal suo primo romanzo, ecco un romanzo che è tutto da gustare. Ma la trama riserva dei risvolti imprevedibili che lasciano col fiato sospeso fino alla fine e ci fanno capire che ogni gesto, anche il più banale, è in fondo sempre diverso se fatto dalla persona che si ama.
Abbinamento (Sommelier Silvia Menini)
Siamo in Val D’Aosta. Ecco un vino che capisce le difficoltà dei nostri protagonisti. La “famosa” viticoltura eroica che va incontro a mille difficoltà a causa di pendenze vertiginose, spazi di coltivazione ristretti e scarsa acqua. Ma non demordono e i risultati che si ottengono sono davvero eccellenti.
Produttore: Cave Mont Blanc
Vino: Valle d’Aosta Blanc de Morgex et de La Salle DOC “Vini Estremi”
Annata: 2016
Denominazione: Valle d’Aosta DOC
Tipologia: Bianco
Vitigno: prié blanc 100%
Titolo alcolometrico: 11,5%
Temperatura di servizio: 8-10°
Vista: Giallo paglierino con riflessi verdognoli.
Profumo: Si esprime su intense tonalità di frutta fresca, limone e roccia con sfumature di erba appena tagliata.
Gusto: Il sorso è quasi tagliente, ricco di sapore, sapido e ben strutturato. Chiude con eleganza su note minerali e lievemente ammandorlate
Abbinamento: Accompagna con personalità primi e secondi piatti di pesce, polpo, calamari e frutti di mare. Ottimo con risotto ai moscardini e zuppe d’orzo.