Titolo: Vittoria
Autore: Barbara Fiorio
Casa Editrice: Feltrinelli
Anno di edizione: 19 aprile 2018
Pagine: 272
Prezzo: 15,00 euro
Autore della recensione: Silvia Menini
Un libro velato da una sottile ironia, ma allo stesso tempo delicato e un po’ malinconico, che riesce a conquistare anche le lettrici più difficili.
Vittoria ha sempre voluto fare la fotografa, non crede granché in tutto ciò che non è razionale, tantomeno nella cartomanzia. Nonostante abbia alle spalle alcune pubblicità di successo, ora fare la fotografa le sembra sempre più complicato, soprattutto quando riceve l’ennesimo rifiuto. Che la rottura con Federico le abbia portato una carenza di ispirazione e che sia questo il motivo per cui non riesce più a farsi strada nell’unico mondo che sembra appartenerle? Credeva infatti di aver trovato l’amore con lui ma quando se ne è andato, lasciandola sola a vivere in una casa piena di ricordi che le creano continue fitte al cuore, ecco che le sue sicurezze vacillano non poco e il mondo sembra crollarle addosso. A quarantasei anni si ritrova a dover ricominciare da zero, sia in campo affettivo che lavorativo, e a dover pensare a come racimolare qualche soldo per pagare le bollette e il cibo per lei e il suo adorato gatto Sugo. Ma la vita, si sa, a volte è imprevedibile e sono proprio i tarocchi a correre in suo soccorso. Che poi, a pensarci bene, la linea che separa la cartomanzia e la fotografia, è davvero sottile. Sembra infatti che lei abbia il dono di leggere le carte e, di conseguenza, anche le persone che, una volta diffusasi la voce, iniziano a presentarsi alla sua porta sempre più numerose. E così il suo appartamento si popola di persone fino a quel momento a lei sconosciute, tutte con il comun denominatore di voler un aiuto nell’affrontare un momento particolare della loro vita. Grazie a questa sua nuova occupazione e ai suoi amici che la spronano e la supportano, Vittoria riuscirà a ritrovare la sua vena creativa e a credere di nuovo in se stessa.
Ecco un personaggio femminile delineato fin nei minimi dettagli, che conquista, commuove e ci fa immedesimare fin dalle prime pagine. Vittoria incarna infatti tutte noi: una donna che deve confrontarsi con mille fragilità e difficoltà che la vita le pone davanti, con i proprio sogni che vede svanire improvvisamente, ma anche solitudini, assenze, fallimenti. Insomma: Vittoria è tutte noi!
Si riesce infatti a vedere il mondo di Vittoria proprio attraverso i suoi occhi, le sue sensazioni e le sue emozioni fino a provare una estrema empatia per una donna che non molla e che lotta giornalmente per riconquistare la felicità ed è capace di reinventarsi nonostante i dubbi e le mille perplessità.
Abbinamento (Sommelier Antonio Freda)
Ecco un vino adatto a tutte le donne! Elegante ma non prezioso, piacevole e non troppo sofisticato; in grado di farsi apprezzare anche da chi non se ne intende e ha solo voglia di bere un bel bicchiere, perché già i problemi della vita sono altri…
Azienda: Clos Puy Arnaud
Vino: Cuvee Pervenche
Denominazione: Cotes De Bordeaux AOC
Tipologia: Rosso
Vitigni: Merlot 90%, Cabernet Franc 10%
Annata: 2011
Gradazione alcolica: 13,5%
Temperatura di servizio: 18°
Vista: rubino vivace con riflessi violacei
Profumo: intenso, con note spiccate di prugne, pepe e caffè
Gusto: freschezza da solleticare il palato e un finale lungo e piacevole.
Abbinamenti: tagliata di manzo all’aceto balsamico con insalata di avocado.