Titolo: Il nostro momento imperfetto
Autore: Federica Bosco
Casa Editrice: Garzanti
Anno di edizione: 27 settembre 2018
Pagine: 310
Prezzo: 17,90 euro
Autore della recensione: Silvia Menini
La vita, si sa, non va mai secondo i piani che ci si è prefissati. Agisce un po’ come meglio crede e spesso ci riserva sorprese che mai ci saremmo aspettati. Alessandra si è scontrata con questa realtà a proprie spese, e sicuramente non nel migliore dei modi. Era convinta di avere tutto sotto controllo: un lavoro come professoressa di fisica all’università, una famiglia un po’ fuori dal comune e sicuramente impegnativa da gestire ma comunque sempre presente nel momento del bisogno, un uomo accanto con cui progettare il proprio futuro. Conduceva una di quelle vite che possono essere definite “nella media”, senza grandi scossoni ma sicuramente che le forniva quella stabilità di cui aveva bisogno soprattutto alla soglia dei quarant’anni.
Ma un bel giorno, tutto le crolla come un castello di carte smosso dal vento sotto il suo sguardo e senza poter fare nulla per salvare tutto ciò che si era costruita negli anni e mettendo a dura prova tutte le certezze che aveva. La prima tentazione sarebbe proprio quella di smettere di tentare, di lottare… e rifugiarsi a leccarsi le ferite e aspettare che il dolore un po’ passi. Ma non può concederselo perché le vengono affidati i nipoti, proprio a lei che di figli non ne ha mai avuti e la voglia di maternità riposta in un cassetto ben chiuso. Deve così ben presto scontrarsi con domande, bisogno di affetto, di sicurezze che lei stessa non ha, rassicurazioni e lezioni di nuoto. Ed è proprio mentre è sugli spalti della piscina che incontra Lorenzo che la conquista grazie ai suoi modi gentili e il suo innato ottimismo nonostante abbia a che fare con un divorzio ancora fresco, una ex moglie poco accondiscendente e una figlia in età adolescenziale estremamente viziata e che gli da non poco filo da torcere. Per entrambi il tempo che possono dedicare all’amore è veramente irrisorio ma, ciò che li frena, è anche la paura di ricominciare, di rimettersi in gioco. Ma ci sono anche tanti aspetti positivi nel farlo e, se si prende il coraggio a quattro mani, allora c’è anche la possibilità di vivere quella magia di un momento perfetto.
Un romanzo toccante, commuovente, che parla di vite non perfette ma di scelte sbagliate, errori, cadute… ma anche della capacità di rialzarsi perfino più forti di prima. La scrittura è scorrevole, come sempre per questa autrice e il pizzico di cinismo che la contraddistingue ci offre una visione realistica della vita così come siamo abituati a viverla ogni giorno. Un romanzo che parla di seconde possibilità, di amore, di famiglia con una schiettezza senza pari e una intensità ma allo stesso una delicatezza che incantano. Una protagonista con la quale non è difficile immedesimarsi: tanto fragile quanto tenace e determinata che ha la capacità di rialzarsi dagli sgambetti della vita e rimettersi in gioco per trovare la tanto bramata felicità.
Abbinamento (Sommelier Silvia Menini)
Ecco un vino che smussa con la sua dolcezza gli angoli taglienti della vita, le sue ruvidezze e spigolosità in un abbraccio avvolgente che incanta e ci dona quella coccola di cui, spesso, si ha bisogno.
Il Vino Aromatizzato “Ala” dell’azienda Duca di Salaparuta è un raffinato vino da dessert nato dal desiderio del Duca Enrico di donare alla moglie Sonia il completamento ideale alla sua passione: il cioccolato. Vino dal profumo intenso ed etereo, accompagna splendidamente il dopo cena.
Azienda: Duca di Salaparuta
Vino: Vino Aromatizzato “Ala”
Tipologia: Dolce
Gradazione alcolica: 17,5%
Temperatura di servizio: 12-14°
Vista: Colore rosso granato con riflessi ambrati.
Profumo: Al naso è intenso, con netti sentori di marasca e ricordi di mandorla.
Gusto: Al palato è dolce, caldo, vellutato, fortemente aromatico e con un piacevole fondo amarognolo.
Abbinamenti: Ottimo come vino da dessert, si sposa particolarmente bene con al cioccolato e alle mandorle.
Ciao, bella recensione ma il titolo non è “il nostro momento imperfetto”?
Hai ragione! Corretto! Grazie di aver segnalato la svista!