Titolo: Il gatto che donava allegria
Autore: Rachel Wells
Casa Editrice: Garzanti
Anno di edizione: 25 ottobre 2018
Pagine: 300
Prezzo: 14,00 euro
Autore della recensione: Silvia Menini
Ecco un romanzo davvero particolare, di piacevole lettura e che incanta con la sua originalità. Può essere affrontato anche da chi non ha letto quelli precedenti e quindi non preclude nulla alla comprensione della trama.
Alfie è il protagonista di questa storia ma non è il classico personaggio a cui siamo abituati bensì un gatto di strada a cui è morta la padrona e i suoi eredi hanno deciso di metterlo in un gattile. Insoddisfatto di questa scelta, Alfie decide di scappare, inadatto a quella nuova vita con tutte le difficoltà del caso, e di scegliere un quartiere dove poter ritrovare qual calore di casa a cui era tanto abituato. I pericoli, la fame, la sopravvivenza quotidiana non fanno certo per lui. E così approda a Edgar Road, una ricca strada londinese con tanti alberi e villette dove i giardini che le circondano sembrano proprio fare al caso suo. Ma per accattivarsi l’affetto delle famiglie, Alfie dovrà acuire l’ingegno e capire le persone con cui ha a che fare, i loro bisogni, segreti e desideri per poter entrare nei loro cuori e farsi amare e adottare.
Il suo primo incontro è con Claire, una donna che, dopo il divorzio dal marito, deve fare i conti con la sua autostima e la ricerca di amore, trovando in Alfie un valido alleato su cui riversare il proprio affetto. Ma Alfie non si sente ancora al sicuro, conscio del fatto che tutto potrebbe finire da un giorno all’altro proprio come è già successo… e così decide di proseguire la ricerca. Incontra così Jonathan: bello, ricco, cinico ma che nasconde un cuore tenero. I figli di Franceska, invece, gli permettono di fare il giocherellone, anche se è proprio la giovane mamma ad avere bisogno di aiuto. Approdata a Londra alla ricerca di una vita migliore, è anche lei sola, dolce e desiderosa di affetto. Polly invece è in piena depressione post-parto e Alfie cercherà in tutti i modi di aiutarla a recuperare gioia e vigore.
Alfie ora non ha più nulla da temere… è amato da tante famiglie così diverse, ha un posto caldo dove dormire, cibo a volontà ma, proprio quando rischia la vita, attorno al suo capezzale i destini delle sue amate famiglie potranno avere la svolta che tanto cercavano.
Ecco un romanzo che potrebbe rischiare di essere sottovalutato ma che racchiude invece temi importanti che vengono approfonditi via via che si prosegue nella lettura. Un mix di personaggi dalle caratteristiche diversificate, con le loro emozioni, paure, con i loro passati e presenti più o meno ingombranti… ma con una cosa in comune: una profonda solitudine che sembra impossibile da colmare. Alfie, con la sua intelligenza e acume riesce a cogliere tutto ciò e tenta di aiutarli, per quanto gli è possibile, e riuscendo addirittura a comunicare con loro meglio di quanto si possa immaginare.
Abbinamento (Sommelier Antonio Freda)
Proprio come il nostro amato protagonista, ecco un vino ricco di carattere, profondo e reattivo, oltre che di grande equilibrio. Prodotto nella zona del Conero, “Artù” è un blend sapiente di Montepulciano e Sangiovese.
Azienda: Fattoria San Lorenzo
Vino: Rosso Conero DOC “Artù”
Tipologia: Rosso
Vitigno: montepulciano 60%, sangiovese 40%
Annata: 2013
Grado alcolico: 13.5%
Temperatura di servizio: 16/18°
Vista: Rosso rubino
Olfatto: Al naso esprime belle note di frutta rossa matura, di cacao, di liquirizia.
Gusto: Una traccia vegetale, vero e proprio timbro della Fattoria, apre ad un assaggio equilibrato, piacevole, di gran beva. Ottima anche la chiusura, su note pulite e persistenti.
Abbinamenti: A tutto pasto, “l’Artù” è vino rosso che si esalta con ricchi piatti a base di pasta ripiena, arrosti e in generale carni rosse.