Titolo: Attentato
Autore: Clive Cussler
Casa Editrice: Longanesi
Anno di edizione: 18 aprile 2019
Pagine: 420
Prezzo: 18,60 euro
Autore della recensione: Silvia Menini
Clive Cussler si dimostra sempre essere un maestro nel suo genere. Anche questo romanzo mantiene le caratteristiche dei precedenti: accattivante, avventuroso, scorrevole ed estremamente piacevole oltre che intrigante. È impossibile non rimanere soddisfatti da questa lettura.
Isaac Bell, personaggio principe, è centrato e ben delineato, la storia è originale e si ha un vero e proprio excursus sulla nascita del sindacalismo americano dei primi del Novecento.
Siamo agli albori della carriera di Isaac Bell. Nel 1902, era un giovane inesperto a soli due anni dal suo apprendistato presso la Van Dorn Detective Agency e lo si ritrova trepidante di passare un messaggio importante al suo capo. Dopo essere stato ingaggiato per scovare sabotatori unionisti nelle miniere di carbone, infatti, assiste a un incidente che potrebbe essere il risultato di una macchinazione molto più complessa di quanto si possa pensare. Che la sua intuizione sia effettivamente corretta?
Certo non può pensare non solo di averci visto giusto, ma che la posta in gioco sia ben più alta e che dietro ci sia molto di più. Isaac si ritrova così ben presto a dover fronteggiare due nemici non solo temibili ma anche estremamente spietati, ambiziosi e crudeli che non hanno la più pallida intenzione di lasciarsi mettere i bastoni tra le ruote da quello che considerano un “pivellino”.
Un altro libro che merita la lettura, tanto che ci si domanda da dove l’autore prenda ispirazione, non annoiando e non risultando mai banale nonostante i numerosi romanzi alle spalle. Clive Cussler è infatti uno di quei rari scrittori che intrecciano vita e fiction. La sua carriera accademica fu interrotta dalla decisione di arruolarsi nell’aviazione durante la Guerra di Corea. Qui lavorò come meccanico aeronautico e ingegnere di volo nel Military Air Transport Service. Proprio da questa esperienza iniziò a collezionare tutte quelle avventure che sarebbero poi state l’ispirazione per i suoi libri. Divenne quindi copywriter e direttore creativo di diverse agenzie e sceneggiatore. Ma la sua propensione all’avventura non si è fatta attendere troppo e nel 1978 decise di fondare la NUMA, the National Underwater and Marine Agency, una associazione no-profit finanziata dai ricavati della vendita dei suoi libri e specializzata nel recupero e nella conservazione di relitti marini di interesse storico.
Abbinamento (Sommelier Antonio Freda)
Anche questo vino giovanissimo deve affrontare – anzi, evitare – due “nemici”, i lieviti artificiali e i solfiti, per essere coerente con il motto riportato in etichetta: “100% uva e basta”. Solo fermentazione spontanea e nessuna sostanza aggiunta: fare un vino così sembra facile…
Azienda: Lammidia
Vino: Frekt
Tipologia: vino bianco
Vitigno: Pecorino
Annata: 2017
Grado alcolico: 12%
Temperatura di servizio: 12°
Vista: colore ambrato, tendente all’arancione.
Profumo: note intense e spiccate di limone, fieno e una punta di zenzero.
Gusto: il forte impatto dell’acidità lascia spazio a un finale più equilibrato con dissetanti note agrumate.
Abbinamento: tagliatelle ai porcini, pesce affumicato, piatti leggermente speziati.